La giornata dei saluti, la giornata dell’addio alla squadra che lo ha reso grande e con la quale ha conquistato la bellezza di 35 trofei. Lionel Messi ha abbracciato per l’ultima volta da giocatore il suo Barcellona e lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa emozionante all’interno del Camp Nou: “In questi ultimi giorni ho pensato tanto a quello che potevo dire. Ma, non mi usciva niente. Ero bloccato, come lo sono ancora. Dopo tanti anni, non sono preparato per tutto questo. L’anno scorso sì che ero convinto. Ma quest’anno no. Volevo rimanere qui, con la mia famiglia, nella nostra casa, per continuare a goderci la meravigliosa vita che conducevamo a Barcellona, sia sul piano sportivo, che nella quotidianità. Sono arrivato qui che ero molto giovane. Ho già promesso ai miei figli che torneremo qui. Voglio ringraziare tutti, a iniziare dai compagni, ma anche le persone che lavorano per il club e si vedono meno. Ho vissuto tante cose meravigliose qui, anche qualcuna negativa, ma tutto ha contribuito a far sì che sono la persona che sono oggi".
Messi ha proseguito: "Avrei voluto congedarmi in un altro modo, con la gente nel campo, per ascoltare un’ultima ovazione dei nostri tifosi. La pandemia ci ha impedito di chiudere col pubblico. Mi ritiro senza vedere i miei tifosi e per me è molto triste. Purtroppo è andata così. Ringrazio tutti per l’affetto che la gente mi ha fatto sempre sentire. Io ricambio tutto questo amore a tutte queste persone. Spero di poter tornare in questo club per aiutarlo a farlo tornare ad essere il migliore del mondo”.
Sull’ipotesi riguardante un possibile trasferimento al Psg: “Il Paris Saint Germain è una possibilità, ho ricevuto varie chiamate, ma non ho chiuso nessun accordo ancora. Stiamo parlando".