La partita di Verona è ormai alle spalle e il pensiero va alle prossime gare, domani contro l’Udinese, e domenica il derby. Questa l’apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 22 settembre:
“Adesso tocca al mister, serve verve, concretezza e cattiveria qua non si può più perdere, deve entrare la marcia di Mourinho. Le partite precedenti della Roma sono state tutte con squadre non di altissimo lignaggio tranne la Fiorentina. E’ ora di svegliarsi, la squadra deve dimostrare il proprio carattere, devono capire che non si può essere presi a pallonate da nessuno.
Mourinho può dare quella sveglia e quella voglia di vincere che i giocatori non hanno mai avuto, negli anni scorsi si era contenti addirittura di perdere “bene” in alcune partite.
Con Udinese e lazio l’imperativo deve essere vincere anche perchè dopo 11 anni di sconfitte di perdere non se ne può più.
Sarò più freddo di altri, ma “La Roma non si discute si ama” è uno slogan che non mi rispecchia pienamente perchè il non averla mai discussa in questi 11 anni di Pallotta, e non parlo di me, ha portato decadenza ed elogio della sconfitta quindi per me se la Roma non arriva quarta non va bene.”