Ugo Trani a Te la do io Tokyo: La conferenza stampa di Mourinho? Mi è piaciuta molto

“La conferenza stampa di Mourinho? Mi è piaciuta molto. Continuo a dire che se raccontiamo bugie alla gente, la gente alla fine crederà in cose che non esistono. E la gente ci ha creduto per 10 anni, fino ad arrivare, vista l’ultima stagione, al settimo posto. Mourinho ha detto chiaro e tondo diverse cose: che la candidatura della Roma è per la prossima partita, cioè Roma-Udinese in questo caso, che una squadra in tre mesi non la fa nessuno perché questa non è una squadra, cioè ha detto che questa che sta allenando non è una squadra. I terzini? La Roma non ha i terzini, inutile girare intorno al problema. E allora deve dirlo Mourinho perché altrimenti se lo diciamo noi sembriamo quelli che attaccano la Roma. Ma noi non stiamo attaccando la Roma, stiamo cercando di fare un discorso costruttivo come lo fa lui. Mourinho chiede tranquillità.

 

La domanda di Repice? Il mister l’ha capita benissimo, anche perché poi spiega di non voler dare vantaggi a Gotti. La domanda era chiara ma era tutto già mirato a quelle che dovevano essere le sue risposte a qualsiasi domanda gli fosse arrivata. Tanto è vero che Mourinho non ha spiegato gli errori commessi a Verona. Calafiori? Sotto il punto di vista professionale lo ha ucciso, di lui ha detto che timido ma che è stato equilibrato. Non ha spiegato però quali sono stati gli errori di Mancini, di Karsdorp, di Zaniolo… Non li ha stuzzicati in pubblico perché non è nelle sue corde. I centrocampisti? Il discorso sui centrocampisti è stato uno dei più evidenti durante la conferenza stampa: ha detto che le altre possono fare il turnover ma la Roma no. E le altre sono le big e tra le big non c’è la Roma”.