Ugo Trani a Te la do io Tokyo: Perché la grande stampa è avvelenata con Mourinho? Perché è un personaggio, dà fastidio, non dà molta importanza a quello che sente dire

“Perché la grande stampa è avvelenata con Mourinho? Perché è un personaggio, dà fastidio, non dà molta importanza a quello che sente dire. Nell’ultima conferenza stampa pre-partita è stato più attento nei confronti di Friedkin e Tiago Pinto ma è andato giù a valanga e lì ha annunciato che avrebbe chiamato i Primavera lasciando a casa gli altri. Ho sentito qualche giornalista dire che andava sospeso o licenziato perché stava deprezzando il capitale della Roma, cosa che potrebbe essere anche vera ma non era già deprezzato di suo? Altrimenti ti avrebbero chiesto per tutta l’estate Villar, Diawara e Mayoral. Ogni volta che si parla di Mayoral mi ricordo di quelli che volevano lui e non Dzeko. A Mourinho non interessa nulla, più gli dici che non deve dire certe cose e più lui lo fa, perché le cose che ha continuato a dire domenica sono pesantissime, e non ha rivalutato i cinque che erano rimasti a casa. 

 

L’intervista di Capello al Messaggero? La squadra che aveva nel 1999 era più forte di quella attuale. Davanti c’erano Totti, Montella e Delvecchio che erano tre nazionali e aveva una squadra poi in tutti i reparti, una squadra fortissima. L’anno successivo quella squadra è stata rifinita”.