José Mourinho, allenatore dell’AS Roma, ha parlato a Dazn al termine della partita contro il Torino.
Una grandissima vittoria. Roma bassa in campo, era programmato? “Non tanto, però un po’ più basso sì perché i due loro difensori centrali di destra e di sinistra si allargano tanto e non è facile pressarli. Abbiamo dovuto aspettare un po’ per controllare con un blocco più basso. Mi aspettavo di segnare un po’ di più vista la nostra fisicità però mi piace tanto vincere così. Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che una vittoria così mi piace più di una vittoria per 5-0 perché è la vittoria della concentrazione, dello sforzo, della sofferenza e del gruppo. Oggi senza Cristante e Veretout, poi con Pellegrini infortunato, non avevamo tre centrocampisti ma Amadou ha fatto una partita equilibrata, Mkhitaryan è stato tremendo e Perez, che ha giocato in una posizione che non è la sua, ha fatto un lavoro incredibile per la squadra e sono molto contento”.
I movimenti di Zaniolo: “Quando giochi contro una squadra che difende a uomo se non hai mobilità è più facile per loro. Per noi è stato importante il lavoro di Zaniolo, di Mkhitaryan e Carles Perez che non davano punti di riferimento. Era importante difendere bene, poi mi aspettavo di segnare qualche gol in più ma mi piace vincere così. Abbiamo dominato contro il Genoa e contro lo Zorya, oggi è stata una partita diversa ed è una vittoria importante con noi”.
Il feeling tra Zaniolo ed Abraham: “Un feeling nato fuori dal campo perché c’è un gruppo di questi giovani ragazzi che stanno sempre insieme. E’ un bel gruppo, piccolo, dentro un gruppo fantastico. La connessione nel campo si vede per caratteristiche. Però sarebbe sbagliato da parte mia non parlare di Mayoral, Felix e Shomurodov che oggi non hanno giocato però sono fantastici, sono grandi giocatori. Abbiamo tante opzioni in attacco. Pellegrini? Per qualche settimana starà fuori purtroppo”.
diQuanto è importante il ritorno Smalling? “Calciatore top con grande esperienza che dobbiamo gestire molto bene perché la sua storia di infortuni è grande. Però anche Mancio e Ibanez sono stati molto solidi. Poi c’è Karsdorp che non ho mai visto giocare così bene come adesso, c’è El Shaarawy che pensavo fosse un calciatore solo offensivo, un fantastico giocatore da panchina da far entrare, oggi invece me lo ritrovo che gioca così. La squadra è forte e nonostante qualche sconfitta non ho mai avuto un feeling negativo. Mi piace questa gente e la vittoria di oggi ha un significato, mi fa ancora più felice perché è la vittoria della squadra, la vittoria di Amadou che non gioca mai, di Carles Perez che gioca poco, di Mkhitaryan che un mese veniva ammazzto dai giornali. La vittoria della gente che sa che siamo un bel gruppo. Siamo lì, quinti in classifica, ovviamente ci sono squadre top avanti e dietro ma andiamo avanti. Mercoledì mi farà piacere rivedere il mio amico Sinisa e sarà una partita difficile contro il Bologna”.
Sabato prossimo ci sarà l’Inter: “Preferisco pensare solo al Bologna, poi cercherò di prepararmi a livello di emozioni perché ovviamente in questo momento mi interessa solo la Roma e cercherò di dimenticare che dall’altra parte c’è la mia storia”.