Marco Baroni, allenatore del Lecce, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'AS Roma.
"La partita con la Roma è un premio per tutti, ma non va pensata come una trasferta premio, ma come un'opportunità per misurarci con una grande di Serie A, che ha giocatori di livello internazionale. Al di là di chi scenderà in campo: non dobbiamo avere timore, ma coraggio, senza snaturarci. Alcuni ragazzi avranno la possiblità di andare in campo. E' una partita che tutti vorrebbero giocare ma in questo momento abbiamo partite ravvicinate dopo una lunga sosta, ma onoreremo questa gara per la gente che ci segue. Darò l'opportunità ad alcuni ragazzi e spero di ricevere segnali importanti".
"La Roma ci tiene a questa competizione e per noi sarà bello trovare un avversario che farà una partita importante. Sarà un'opportunità per confrontarci facendo quel che sappiamo senza snaturarci. A Pordenone era una partita brutta e ho chiesto una prestazione importante: lo chiedo anche domani. Se trova la prestazione questa squadra può trovare anche il risultato. Domani non sarà una festa, è un’opportunità per giocare in uno stadio meraviglioso contro una squadra fortissima: dovremo lanciare una sfida a noi stessi. Sono curioso di vedere la mia squadra, non si potrà sbagliare nulla, neanche una rimessa laterale. Non dovremo giocare un calcio timoroso, se vai lì rannicchiato ti passeggiano sopra".
"Devo valutare Bleve, è stato fermo a lungo, vorrei farlo giocare ma bisogna vedere. Voglio gestire le energie. Gallo ha avuto problemi intestinali ma oggi si è allenato bene. L'allenamento di domattina ci darà ulteriori indicazioni. Simic? Non so quanto tempo ci vorrà: due, tre settimane, ma ci vorrà, è reduce da una lunga quarantena. Invece Faragò è più avanti. Lo abbiamo preso per fare l'interno, escludo di vederlo esterno alto. Calabresi sarà uno dei due centrali, a Gendrey servono minuti".