Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Il delisting e le parole di Mourinho? Do molto più peso alle frasi di Mourinho. Quando ha detto che lotteremo ancora per il quarto posto il prossimo anno mi è preso un colpo. Per me è stato come un cazzotto alla bocca dello stomaco. Se lotti per il quarto posto significa che non comprerai niente nel prossimo mercato e lui ha detto anche di non essere fortunato come altri tecnici che posso chiedere e ottenere quello che vogliono. “Abbiamo fatto dei piccoli colpi a gennaio” ma sulla parola colpi sto esagerando io perché ha detto abbiamo fatto piccole mosse. Puoi fare il delisting, lo stadio, mettere tre lupe ma così non vinci: servono i giocatori. Io non cambio, prima bisogna fare la squadra poi lo stadio viene da solo. Se continuiamo a dire che lo stadio è la priorità… la priorità è sentir dire da Mourinho che può scegliere grandi giocatori e che la Roma lotterà per il titolo”.