Presente ad un evento di Padel a Pescara, Francesco Totti ha rilasciato un’intervista a Sky Sport.
Come si gestiscono queste ultime due partite? “Sono due partite completamente diverse però hanno entrambe la loro importanza perché ti giochi l’Europa. Vincendo stasera la Roma andrebbe diretta in Europa senza dimenticare la partita di mercoledì dove in palio, oltre all’Europa, c’è anche un trofeo quindi serve dare il massimo”.
Mourinho è l’allenatore migliore per gestire partite così? “E’ l’allenatore che ha vinto più trofei al mondo e chi meglio di lui sa cosa significhi questa finale. Non è la finale di Champions ma è sempre una finale di una competizione europea, va rispettata e va vinta. Il mister saprà gestire bene la situazione del momento”.
Uno stadio così te lo ricordavi? “Sinceramente no. Da quando c’è questa inziativa bellissima la Roma ha preso un’altra strada. La spinta dei tifosi della Roma è diversa da quella di tutti gli altri. Loro sono il 12° uomo in campo e ti danno quella carica, quella forza, quella voglia in più di portare in alto i colori della Roma”.
Pellegrini: “Anche io ho avuto dei momenti difficili, tutti li abbiamo avuti. Difficilmente mi sbaglio quando parliamo di calcio ma Lorenzo è una persona con carisma, positività, romanismo, ha tutto quello che serve per essere un capitano. Roma deve essere contenta che dopo il sottoscritto e Daniele sia arrivato un altro capitano di questa importanza e bellezza”.
Tornerai mai alla Roma? “A chi non piacerebbe essere nella Roma. Sapete quello che è successo ma adesso c’è una proprietà nuova, con altre idee e nuove esigenze. I matrimoni si fanno sempre in due”.
Non ti hanno chiamato? “No ma hanno persone importanti nella società. L’importante è che la Roma possa andare bene, al di là di chi c’è”.
Kokcu, il calciatore del Feyenoord: “Lo volevo portare alla Roma ma la Roma non era così propensa. E’ un calciatore importante e speriamo di non vedere il calciatore che conosco io contro la Roma. Il ruolo? Non è un Francesco Totti però crescerà e lo vedremo in grandi squadre europee”.
La finale: “Per scaramanzia non dico niente. Speriamo di portarla a casa”.
Andrai a Tirana: “Penso di sì, se trovo il volo (ride ndr)”.
Milan, Inter e lo Scudetto: “E’ tutto nelle mani del Milan. Difficilmente si farà sfuggire questa grande possibilità. Il passo falso di Bologna ha cambiato la storia in questo campionato dell’Inter”.
Le lacrime di Dybala: “Chiellini e Dybala sono due cose diverse perché Chiellini per la Juventus è stato una bandiera. Credo che Dybala, per quello che ha fatto vedere, volesse restare a Torino poi non hanno trovato l’accordo giusto”.
Si parla di Roma per Dybala: “Vediamo se riusciamo a portarlo a Roma.Io lunedì lo incontro, vediamo…”.
Cosa gli dirai? “Tante cose… Di quanto si sta bene a Roma? Non devo dirglielo io…”.
Quindi lunedì lo incontrerai? “Sì, a Milano alla partita di Eto’o. Giocheremo insieme quindi cercherò di dare qualche consiglio. Speriamo di riuscirci dai… Ovviamente sempre che la Roma sia dello stesso pensiero”.
Ci hai dato il titolo? “Non è il titolo di Totti ma di tutti i romanisti. Io sono il Capitano dei Romanisti”.