José Mourinho, allenatore dell’AS Roma, ha parlato a Dazn dopo Roma-Empoli.
Abraham intoccabile: "Durante la stagione ho avuto qualche dubbio, non per le sue qualità ma per il momento difficile che stava vivendo. Adesso gioca nel modo giusto e anche se non fa gol il suo contributo è sempre importante. Oggi ha fatto tutto bene ed ha giocato una bella partita".
La Roma ha interpretato bene la partita: "Abbiamo giocato con la squadra che in questo momento è più forte, però abbiamo visto 30 minuti con un piano di gioco definito. Dopo l'intensità però si è abbassata e abbiamo giocato in un modo diverso. Si è abbassata ma non volevo che accadesse, questa però è la nostra natura. Paulo e Lorenzo hanno fatto uno sforzo tremendo, così come Matic. Sono contento perchè giochiamo nonostante i limiti ma è così, facciamo quello che possiamo fare e oggi abbiamo portato a casa tre punti contro una squadra difficile. L'Empoli è un'ottima squadra e l'ho detto anche a Paolo Zanetti".
I problemi fisici di Dybala: "C'è gente allo stadio che non capisce, alcuni invece capiscono. Nei media c'è chi fa finta di non capire. Se questa squadra avesse giocato contro la Cremonese avrebbe vinto, conquistando la semifinale di Coppa Italia. Allo stesso tempo, però, forse oggi non avremmo vinto. Questa è la nostra realtà, facciamo il massimo e lavoriamo tanto. Ai giocatori ho detto che dovevamo entrare in campo con uno zaino pieno della frustrazione per la sconfitta di mercoledì. Ho detto anche che nessuno può aiutarci e che siamo soli e per la prima volta sono entrato in campo con loro per il riscaldamento e il feeling era questo: siamo solo noi. Noi diamo sempre il massimo".
Oggi Belotti ha giocato solo 30 secondi: "Ovviamente avrà spazio. E' arrivato tardi qui alla Roma, ha avuto due infortuni, uno nel momento migliore. Ora è in una buona condizione fisica e contro la Cremonese ha fatto bene, al di là del gol, ha fatto un ottimo lavoro molto simile a quello che ha fatto Tammy oggi. Sta crescendo la sua fiducia e anche la mia fiducia. Nel calcio possono giocare 11 giocatori. Io volevo vincere la partita e anche quei 30 secondi mi hanno aiutato a vincere".
Il futuro di Smalling e quello di Zaniolo: "Non fatemi domande su Zaniolo, è un problema della società e deve risolvere la questione con la società. Non posso fare niente per convincere Smalling. Io potevo andare via a dicembre ma non l'ho fatto, questa è la mia vita. Ogni tanto sembra che siamo in difficoltà invece siamo lì in classifica con altre squadre che sono fortissime".