Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Non sono sorpreso da quello che è successo, però ovviamente vivo quello che vivono i tifosi della Roma: il veleno, nel giro di 8 mesi siamo passati da Mourinho direttamente a Juric. Perché De Rossi lo sapevamo che stava facendo scuola guida, che era stata una scelta di comodo, diciamo così, furba e che Daniele ha fatto ben ad accettare perché si giocava qualcosa di importante dopo aver fatto solo la Serie B e poche partite. Innanzitutto noi sapevamo tutto da una settimana perché pubblicamente l'annuncio dell'esonero lo aveva dato Francesco Totti, proprio chiaramente, aveva detto "mo appena succede qualcosa la colpa è di De Rossi, è il parafulmine e paga lui. Alla prima non vittoria che davano per scontata, quella col Genoa, è saltato l'allenatore. Bisogna tornare indietro prima di Roma-Empoli, che è la partita peggiore anche al punto visto del gioco della Roma, cioè dal punto di vista del gioco e del risultato, nella somma. Io l'ho saputo e potrei portare anche le dichiarazioni e i messaggi, De Rossi e Souloukou hanno avuto un confronto durissimo a Trigoria. Ma la cosa peggiore, perché uno scontro ci può pure stare, pure i confronti possono essere utili, è che quel mi dissero pure della difesa a tre e Juric fa la difesa a tre. La Souloukou voleva Palladino con Modesto per fare la difesa a tre, Ghisolfi prende gli ordini dalla Souloukou anche tatticamente. Ricordatevi che prima dell'Empoli la Roma non aveva preso né Hermoso né Hummels, era tutto già scritto. Ed era tutto già scritto perché sennò Totti non parlava in quel modo, sennò Juric non andava con gli appunti l'altro giorno, perché non era certo che fosse Juric, non era certo che la Roma pareggiasse a Genova, però gli avranno detto "intanto preparati perché ci serve uno che fa la difesa a tre". La sensazione che la situazione possa essere prodromo di una cessione del club c'è. Ma la verità è che c'è una greca, gli americani e un francese, sembra una barzelletta. Probabilmente dal punto di vista della stagione, diciamo che Juric potrebbe essere anche un aggiustatore, ma qui ma è tutto sbagliato, perché il traghettatore lo dovevi far fare a De Rossi e poi dopo dovevi scegliere. Ma poi avevi voglia di scegliere Conte? Lì poi dovevi scegliere uno così, uno come Allegri, quelli veri, non avevi scuse. Invece così hai la scusa che intervieni in corsa, che i grandi non ti vengono. Questa è veramente una stagione che rischia di diventare come quella dei 4 allenatori. Tu mandi via Mourinho soprattutto per la questione arbitrale, perché devi avere buoni rapporti col palazzo, coi Malagò, i Gravina... e Juric fa più casino di Mourinho. Loro si credono che questo stia tranquillo in panchina. Così come non avevano capito De Rossi. Perché Mourinho era molto più garbato nei modi di essere, perché lui faceva casino con gli arbitri, si portava dietro la gente, caricava i giocatori. In società però si presentava bene, era quello che faceva la battuta social senza il centravanti nello schieramento. De Rossi si è appiccicato, era nervosissimo fin dal ritiro. A Roma comandano i procuratori e hanno fatto più danni che altro negli ultimi anni. Se io sono Riso, è vero che devo piazzare Juric, ma se c'è uno che non rispecchia le caratteristiche di quelli che camminano nella Roma quello è proprio Juric. Chi è dei giocatori della Roma che fa la battaglia con Juric. Io ero presente a quel Roma-Verona, stavo a metà della tribuna stampa e sentivo tutto quello che diceva Juric, il 90% erano bestemmie. Il problema però è la situazione della Roma, dei procuratori, dei giocatori, perché questa è una squadra che non corre e hai preso un allenatore che punta tutto sulla corsa. Ora il problema a Roma è anche la stampa, perché la Souloukou ce l'ha in mano".