Ugo Trani a Te la do io Tokyo: Per me adesso l'unico nome è Frattesi, poi a giugno devi ricominciare da Allegri e fargli la squadra

Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.

"Parlando degli acquisti, adesso nessuno ti sposta niente, conta quello che farai a giugno. Se adesso scegliete una squadra forte, ad esempio l'Inter, e la vestite di giallorosso, secondo me fatichi ad arrivare sesto dalla posizione in cui sei. Per cui per me, se non prendi dei giocatori favolosi, ora gli acquisti è inutile che li fai. Per me fatto tutto un discorso a giugno e il discorso che farei a giugno è cominciamo dalla A: io finché non vedo vestito da arabo Allegri non ci credo. Ieri pure Galeone ha detto che non ci crede. Per cui lì se lo vuoi prendere, lo prendi. Allegri è un gran paraculo, io l'ho conosciuto, era paraculo da giocatore e lo è ancora da allenatore, è il numero uno. Con tutti i soldi che ha guadagnato, a lui interessano i cavalli per vincere e il calcio per vincere non per fare la comparsa. Oggi mi sembra che l'ha scritto Zazzaroni: squadra che Under 23 della Juve ha sfruttato decine e decine di milioni, come i Primavera di Mourinho, tutta gente che ha lanciato Allegri e con cui ci si sono fatti il mercato e quest'anno il mercato senza Allegri lo hanno toppato quasi tutto. Questa è cronaca. Secondo me qualcosa a lui è arrivato, come qualcosa è arrivato a Mancini, secondo me, di questi grossi. Qualcosa gli è arrivato ma lì devi andare devi andare con Dan Friedkin, Ranieri, un direttore sportivo vero e gli dici "Guarda, noi prendiamo in difesa Danso, oppure prendiamo Danso e Skriniar, vendiamo Svilar per fare soldi ma prendiamo Oblak", cioè gli devi fare la squadra così, punto per punto, giocatore per giocatore, ruolo per ruolo, tutti big, no "gli ingaggi, l'età"... ma che stiamo dicendo. Il nome è uno ed è Frattesi, perché va bene a qualsiasi allenatore. Poi dopo che prendi: un allenatore che gioca a quattro, uno che vuole i big, uno che vuole i giovani... Perché se io non so l'allenatore allora non tocco la squadra. Cioè Raspadori va benissimo, ma magari giochi tipo alla Sacchi, cioè centravanti pesante e centravanti leggero. Poi se prendi Raspadori per me devi vendere Dovbyk, perché devi prendere un giocatore più forte di Dovbyk perché non ti bastano Raspadori e Dovbyk per essere una grande squadra. Poi magari averceli adesso perché adesso hai Shomurodov, per cui Raspadori è meglio. Poi, arriva Allegri: Dybala e Paredes dove vanno? A casa. Uno deve essere concreto, ecco perché dovrebbero aver fatto già tutto. Con uno libero come Allegri ti devi mettere al tavolino adesso, devi capire che squadra vuole, sennò stiamo sempre con quelli, con gli stessi giocatori. Su Allegri sono abbastanza coperto, uno mi ha chiamato e mi ha detto di non dare retta all'Arabia, perché lui tra queste di cui sa che c'è interesse, vuole andare alla Roma. La Roma con le prime operazioni che ha fatto ha venduto due che ave a acquistato in estate, vi rendete conto se è normale o no? Le Fée e Ryan cioè è una cosa allucinante. Domande sull'allenatore oggi in conferenza? Magari qualcuno la prenderà larga partendo da Rensch e magari poi dopo gli si può chiedere di Farioli e se si fida di allenatore del genere".