Di Francesco: «Io non mi accontento»

«Io non mi accontento». La felicità del derby per Di Francesco fa già parte del passato. Stasera in un Wanda Metropolitano bollente la sua Roma ha la grande (e inaspettata) chance di qualificarsi agli ottavi di Champions con un turno di anticipo e far fuori a sorpresa l’Atletico Madrid. «E magari anche di mantenere il 1° posto nel girone», aggiunge Eusebio. Insomma il tecnico vuole chiudere i giochi già stanotte. «Non faccio calcoli e non penso alla partita col Genoa di domenica. Giocheranno i migliori ovviamente considerando le fatiche del derby. Abbiamo affrontato alla grande la sfida con la Lazio e sono convinto che i ragazzi faranno lo stesso con l’Atletico. Affrontiamo una grande squadra, che in Europa ha fatto sempre bene. I miei ragazzi sono carichi». Poche indicazioni sulla formazione: «Nainggolan è disponibile. Gerson può giocare nel tridente dove ha già fatto bene, è una possibilità». Un po’ di turnover comunque ci sarà. Nella rifinitura svolta in mattinata a Trigoria Di Francesco ha provato Gonalons e Pellegrini al fianco del belga mentre in attacco si è visto proprio il brasiliano. In difesa cambio obbligato tra Florenzi (non convocato) e Peres. Rotazione quindi in un gruppo sempre più unito. «Sulla compattezza dello spogliatoio stiamo lavorando da inizio anno, sono contento che facciano cene di gruppo anche se non mi hanno invitato (ride, ndr)». E a chi gli chiede se si aspettava di conquistare in così breve tempo l’ambiente Eusebio risponde da duro: «Voglio migliorare sempre, ma il mio obiettivo non è conquistare l’ambiente esterno. Devo conquistare i giocatori e l’ambiente interno, poi loro possono trascinare i tifosi come stanno facendo. Roma è una città che ti fa accontentare, ma io non voglio questo». Eusebio vuole battere anche l’Atletico dopo le belle notti col Chelsea: «Non mi aspettavo che la squadra di Simeone fosse così in basso, ma lui ha una grande mentalità e faranno una gara molto aggressiva. Servirà respingere colpo su colpo». Annuisce al suo fianco Perotti: «Conosciamo la loro storia, non sarà per nulla facile. Il pareggio dell’Olimpico in qualche modo ha indirizzato le cose. Il ritorno al gol? Ora ricevo palla tra le linee e posso attaccare il difensore centrale».

 

YOUTH LEAGUE – Obiettivo qualificazione, infine, pure per la Roma Primavera, chiamata a un vero e proprio spareggio alle 14 (diretta su Mediaset Premium) con gli spagnoli con i quali condivide il secondo posto del girone a 6 punti.

F. Balzani