Dzeko c'è

Si fanno tutti la stessa ovvia domanda: ce la può fare la Roma? E siccome gli ottimisti rispondono che sì, può farcela perché con un'impresa ha già eliminato il Barcellona di Messi e con grandi prestazioni ha messo sotto il Chelsea e ha superato nel girone l'Atletico Madrid, arriva inevitabile la seconda domanda: ma come può riuscirci? (...)

 

UNA GRANDE COPPA. Vale la pena ricostruire la sua Champions, fatta di 7 gol (come nella storia non aveva mai fatto nessun altro romanista, nemmeno un certo Francesco Totti) e di partite superbe. Dopo aver chiuso la prima partita con l'Atletico Madrid senza segnare (ma nonostante una notevole sofferenza di tutta la Roma anche quella sera riuscì ad aiutare la squadra col suo movimento continuo), Edin ha piazzato il primo colpo europeo a Baku contro il Qarabag. (...)

 

UN SOSTEGNO. Per ribaltare il Liverpool, occorre il miglior Dzeko della carriera. E del resto anche lui, a 32 anni, per entrare definitivamente nell'elité dei più forti attaccanti d'Europa, deve superare se stesso e, nell'occasione, anche il suo ex compagno Salah. Per riuscirci, o anche solo per provarci, ha bisogno di un sostegno, di un aiuto vero. La Roma deve segnare almeno 3 gol (senza subirne alcuno) e perché questo sia possibile il bosniaco ha bisogno di rifornimenti. (...)

(...) Ha bisogno di palloni alti dai lati per far valere statura e stacco aereo, ma soprattutto di fraseggi stretti e rapidi: come si è visto nella prima mezzora e nell'ultimo quarto d'ora ad Anfield, la difesa dei reds ha qualche problema quando deve difendersi in area di rigore. (...)

A. Polverosi