Roma, c’è Samassekou lo sradica palloni

Un mangiapalloni. Un roditore vorace che non sta mai tranquillo finché non ha azzannato gli avversari. E’ questo il giocatore che cerca la Roma per il centrocampo, già ricco ma non completo per caratteristiche. Beh, Monchi l’ha individuato: si tratta di Diadie Samassekou, centrocampista della nazionale maliana, già cercato negli ultimi mesi dal Borussia Dortmund e dal Bayer Leverkusen e adocchiato anche dal Milan.

LA MOSSA - E’ lui, oggi, la principale alternativa a Steven Nzonzi, che ha deciso di aspettare l’Arsenal prima di accettare le proposte del suo ex ds: il mercato inglese chiude giovedì. Sono quindi giorni molto caldi, con Emery che porterebbe volentieri Nzonzi a Londra dopo averlo allenato a Siviglia. La Roma però, a due settimane dall’inizio del campionato, non intende pendere dalle labbra di chicchessia. E così ha contattato gli intermediari di Samassekou, classe ‘96, paragonato da molti addetti ai lavori a Naby Keita, fresco acquisto del Liverpool. E a proposito di Keita: ricordando Seydou, pioniere del centrocampo della Roma, Samassekou sarebbe il secondo maliano in pochi anni ad arrivare a Trigoria.

LA SITUAZIONE - Con il Salisburgo, che ha già giocato due giornate di campionato, non è stata ancora avviata una vera e propria trattativa. Ma Monchi vuole prima assicurarsi il sì del calciatore, che in Austria guadagna circa 600.000 euro e quindi può essere facilmente tentato dallo stipendio triplo che prenderebbe alla Roma. Ciò che piuttosto temono i dirigenti, nel loro intimo, è l’intromissione di altri club finora rimasti a debita distanza dal calciatore. E allora si lavora in silenzio, senza dare importanza all’interessamento, come se Samassekou fosse un nome tra tanti.

ESPLOSIONE - Monchi l’ha visto all’opera contro la Lazio in Europa League ma già lo conosceva bene. Studiando su Wyscout e sui propri database si era accorto che Samassekou ha una caratteristica decisiva: è il secondo giocatore d’Europa per palloni recuperati dopo il portoghese Danilo Pereira (Porto) che pure era stato considerato. Avendo il contratto in scadenza nel 2019 ha una valutazione non superiore ai 12-15 milioni. (...)

R. Maida