«Roma mia sei in ritardo. Obiettivo Champions»

«In questo momento il nostro obiettivo è conquistare un posto in Champions League». Eusebio Di Francesco preferisce non caricare di troppi significati la netta vittoria contro la Sampdoria. Il tecnico giallorosse aspetta risposte precise dalla sua squadra sul piano della continuità. «Se sorrido o sono guardingo dopo i quattro gol dell'Olimpico? Per carità, sarei guardingo anche se avessi dieci punti in più in classifica. Invece, siamo in ritardo. Abbiamo perso troppi punti per strada. E la speranza è quella di provare a recuperarli il prima possibile. Diciamo che il successo contro la Sampdoria lo considero un ottimo punto di partenza. Però vorrei anche ricordare che nelle ultime dieci gare abbiano ottenuto sette vittorie, due pareggi in trasferte delicate come quelle di Napoli e Firenze e una sola sconfitta. Insomma, stiamo trovando un ritmo importante». L'allenatore della Roma passeggia sereno nel piazzale di Coverciano. Forse sperava di salire sul podio della Panchina d'Oro dopo la splendida cavalcata nella passata edizione della Champions League. «Una gioia unica che mi tengo stretta. Perché non sono stato votato dai colleghi? Non lo so. Di sicuro sono uno che pubblicizza poco il suo lavoro». 

 

GIOVANI IN VETRINA Gli chiedono dello scatenato El Shaarawy. Il Faraone non è stato convocato dal c.t. azzurro Mancini. «Come dovrebbe utilizzarlo il c.t.? Semmai venisse chiamato ci penserà Mancini a proporlo nella maniera più corretta. però servirebbe più equilibrio nei giudizi sui giocatori. Prima della doppietta realizzata da El Shaarawy in molti mi chiedevano perché il nostro attaccante non riusciva più ad esibirsi a certi livelli. Ora dovrebbe andare in Nazionale. La verità è che i gol cambiano la vita degli attaccanti. Mi auguro la possa cambiare anche a Schick (...)