Lazio padrona Roma sparita

Il capolavoro della Lazio, cattiva e irresistibile come succede quando inserisce la modalità Champions. Timbro di Immobile e doppietta di Luis Alberto, il numero 10 di maggior classe del campionato. Una tripletta per spedire al tappeto la Roma, travolta e uscita troppo presto del derby, trasformato in un incubo. Poteva finire peggio contando le parate di Pau Lopez. Esce malissimo Fonseca, sicuro in eccesso, si è fidato troppo dell’ultimo precedente, in cui aveva studiato le mosse giuste. Questa volta non c’è riuscito e l’ha strapersa. Zero o quasi occasioni, l’unica vera con Dzeko a partita quasi finita. Inzaghi lo ha sorpreso e castigato, si è adeguato preparando meglio la partita. Lezione tattica per dipingere una notte da sogno dentro l’Olimpico vuoto. Lo hanno seguito tutti, anche i suoi top player, sfoggiando personalità, umiltà, spirito di sacrificio per rincorrere e difendere, chiudendo ogni corridoio e disinnescando gli incursori giallorossi per ripartire a velocità altissima. Il derby ha segnato un confine preciso. La Roma ha fallito un altro esame di maturità: quando perde lo fa malissimo e non ha ancora vinto uno scontro diretto. La Lazio si è rialzata al bivio, riprendendo il proprio campionato: continuerà a rincorrere il quarto posto. (…)