Effetto derby. Disastro Roma anche in coppa

Il derby lascia il segno. La Roma, nervosa e contratta, esce dalla Coppa Italia. In campo si arrende contro lo Spezia (martedì affronterà il Napoli nei quarti) ai supplementari (2-4), ma la figuraccia è un'altra. I giallorossi avrebbero comunque perso anche a tavolino (0-3): troppe 6 sostituzioni. L'Ifab, l'organo che si occupa di modificare le regole del calcio, lascia liberi gli organizzazioni del torneo di decidere: in Italia è stato deciso di fermarsi a 5. Fonseca imita, dunque, Garcia: fuori, il 15 dicembre del 2016, nel turno secco degli ottavi contro la stessa squadra, all'epoca però in B. E dopo un mese fu esonerato. Il portoghese già sabato si gioca, invece, il posto. Proprio contro lo Spezia.

La Roma, in partenza, fa peggio che contro la Lazio. Nel derby 2 reti incassate in 23 minuti, in coppa ne sono bastati 15. Rigore di Galabinov per lo sgambetto di Cristante a Maggiore, leggermente spinto da Mancini che se lo fa scappare e raddoppio di Saponara, su assist di Galabinov e soprattutto su rinvio corto di Kumbulla ripreso da Deiola iunizia l'azione del bis. I giallorossi vanno subito in tilt davanti al 4-3-3 di Italiano che predica il calcio più semplice che ci sia: corsa, sacrifico e organizzazione. Fonseca, insomma, si fa sorprendere anche da questo collega che è sicuramente meno esperto di Inzaghi. Il match prende la piega peggiore anche perché Mayoral, saltando Erlic, si pappa il gol del vantaggio dopo pochi secondi.

Non è da escludere che l'avversario sia stato sottovalutato, nonostante i complimenti fatti in pubblico, proprio dal portoghese. Italiano, del resto, si presenta nella Capitale con i panchinari: 9 cambi dopo il pareggio di sabato in casa del Torino. Confermati solo Vignali, espulso dopo 7 minuti contro i granata, e Maggiore. Qui lo Spezia si fermerà, oggi sarà da Papa Francesco, perché tra 3 giorni sarà di nuovo all'Olimpico e sempre contro la Roma per l'ultima giornata del girone di andata. Pure Fonseca passa attraverso il turnover, intervenendo sul 3-4-2-1 con la formazione diversa per cinque-undicesimi da quella messa in campo contro la Lazio. Entrano Peres Cristante, Kumbulla, Pedro e Mayoral. (...)

U. Trani