Ranieri fa l’inglese. Roma ancora ko

La Roma perde anche a Genova, la crisi sembra inarrestabile. I numeri sono impietosi. Quinta sconfitta nelle ultime otto partite di campionato, quattordicesima in stagione, quarta nelle ultime cinque gare. La Roma è una squadra malata, che avrebbe bisogno di una scossa per reagire. Fonseca è a fine corsa e tutta la squadra è rassegnata, lo è da tempo, i giocatori non vedono l’ora che si chiuda questa stagione che sta diventando un incubo. Il bilancio è in rosso e il presidente Friedkin dovrebbe intervenire pubblicamente per fermare un crollo inarrestabile, la Roma non può continuare a fare figuracce. I due proprietari, ieri scuri in volto in tribuna, nelle prossime ore decideranno il da farsi. La Sampdoria ha vinto meritatamente, ha lottato su ogni pallone, ha già fatto tre punti in più rispetto alla passata stagione. Ha raggiunto da tempo la salvezza con una squadra costruita a costo zero e non ha perso motivazioni. Dovrebbe essere da esempio per la Roma.

 

Fonseca ha dovuto fare a meno di dieci titolari, compreso Pellegrini, rimasto in extremis a Roma per la nascita del secondo figlio. La mazzata di Manchester ha lasciato segni ancora molto evidenti, sono passate 48 ore da quella notte da incubo. Ranieri ha rinunciato in partenza a Keita, mettendo Verre alle spalle di Gabbiadini. E’ stata la classica partita di fine stagione tra due squadre che hanno veramente poco da chiedere alla classifica. (…)