Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su
Il Messaggero

(21/10/2021)

Mou alta fedeltà

«Non esiste, sto qui tre anni». José Mourinho lascia cadere la connessione con il Newcastle, di cui aveva parlato - creando un po' di ansie ai tifosi giallorossi - alla vigilia di Juve-Roma. Stavolta è deciso, non lascia dubbi sul suo futuro. I nuovi e ricchissimi proprietari del Newcastle possono, e devono per forza attendere, almeno tre anni, il tempo che lo lega alla Roma e ai Friedkin, dei quali ha sposato idee e progetti. E' un Mourinho romanista, a tutti gli effetti. Un Mourinho ad alta fedeltà. E magari, a Newcastle (o altrove), andrà, chissà, prendendo ancora una volta il posto di Paulo Fonseca, proprio come accaduto a Roma. Del resto la Premier gli ha strappato il cuore e lì prima o poi tornerà. «Non lascio i miei ragazzi, ho firmato per tre anni e non mi muovo da Roma». Ci voleva questo attestato di amore per scaldare i 400 tifosi (eroi) presenti in Norvegia, a un passo dal Polo Nord, dove la Roma oggi pomeriggio affronterà il Bodo Glimt per la terza di Conference League. Il tempo è da lupi, vento e bufera di neve: si gioca sul sintetico, se non altro non ci sarà nulla da obiettare. Però Mou da saggio qual è stavolta non rischia le gambe dei big, che manda quasi tutti in panchina. Ha lasciato a Roma gente come Zaniolo (che conta di recuperare già con il Napoli: «rispettando le sue paure e le fragilità post infortuni») e Karsdorp, oltre ai lungodegenti Smalling e Spinazzola. 
 
Ma stasera la partita diventa un solo un passaggio obbligato, una specie di intralcio, nella sua testa c'è il Napoli e oltre. C'è il futuro, il progetto triennale, la riconquista di quel tempo che gli servirà per organizzare una squadra che abbia la forza, di lottare per traguardi importanti. Per vincere non basta Mourinho e lui sa bene che serviranno investimenti veri, calciatori pronti e non - come dice spesso - una serie di ragazzi di belle speranze. La Roma che ha in testa prevede la presenza degli attuali titolari, o gran parte di loro, e la rinuncia a tutti quelli - alcuni li vedremo stasera - che fino a ora ha sempre utilizzato poco, in cambio di qualche giocatore dello stesso livello dei titolari. Una rosa più corta ma di qualità: così da avere alternative valide, per poterle gestire, senza dover puntare sempre sugli stessi, stressandoli. Il suo futuro, e quello della sua Roma, è in questo concetto, espresso proprio ieri pomeriggio in Norvegia. (...)
 
A. Angeloni


Notizie correlate

23/04/2024 - (Il Messaggero)

Corsa a 2 per il ds: Burdisso saluta la Fiorentina e sfida Modesto

Nicolas Burdisso sfida Francois Modesto per il ruolo di ds. A Firenze

22/04/2024 - (Il Messaggero)

Protesta giusta. La Lega sbagliata

Una volata infernale per la Roma, resa ancor più difficile dalle decisioni

21/04/2024 - (Il Messaggero)

Derby nel Natale di Roma, l'ultimo compie vent'anni

Il 21 aprile di vent'anni fa si giocò un derby particolare non soltanto

20/04/2024 - (Il Messaggero)

De Rossi e la Roma: la Champions in due mosse

Non sono trascorsi ancora 100 giorni da quando il 16 gennaio De Rossi

19/04/2024 - (Il Messaggero)

Classe e cuore. Roma in estasi

Il bel gioco, il coraggio. Il cuore, la classe. L’Olimpico è in estasi

18/04/2024 - (Il Messaggero)

Pellegrini, cuore di capitano: “Diamo tutto per Daniele”

Per (provare a) capire Lorenzo Pellegrini bisogna prima intendere

17/04/2024 - (Il Messaggero)

Roma di coppa: Dybala cerca un altro show

Quella di domani sarà la notte della Roma e dei suoi sogni. Che in Europa

16/04/2024 - (Il Messaggero)

De Rossi ricomincia da Smalling e Bove

Il problema non è solo Ndicka, che ne avrà per un po' e si spera

15/04/2024 - (Il Messaggero)

Lukaku risponde al gol di Pereyra. Bene nella ripresa, poi la sospensione

Sembrava il solito copione. Dybala che entra, prende per mano la Roma

14/04/2024 - (Il Messaggero)

Vittorie pesanti, non fermiamoci

Abbiamo stabilito che le partite si pesano, non si contano

Roma Virtuale - Web agency, Realizzazione siti internet - SEO SEM
Brispal
Canale WhatsApp di Te la do io Tokyo
Pubblicità su Te la do io Tokyo
PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
28.04.2024 19:00
Napoli - A.S. Roma
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
22.04.2024 18:30
A.S. Roma - Bologna 1 - 3
OGGI NELLA STORIA DELLA ROMA
23.04.1967 15:00
Campionato
A.S. Roma Foggia 0 - 0
23.04.1972 15:00
Campionato
Atalanta A.S. Roma 1 - 1
23.04.1978 15:00
Campionato
Inter A.S. Roma 4 - 2
23.04.1980 15:00
Coppa Italia
A.S. Roma Ternana 2 - 0
23.04.1995 15:00
Campionato
A.S. Roma lazio 0 - 2
23.04.2011 12:30
Campionato
A.S. Roma Chievo Verona 1 - 0
23.04.2022 18:00
Campionato
Inter A.S. Roma 3 - 1
CLASSIFICA
Inter 86
Milan 69
Juventus 64
Bologna 62
A.S. Roma 55
Atalanta 54
Lazio 52
Napoli 49
Fiorentina 47
Torino 46
Monza 43
Genoa 39
Lecce 35
Cagliari 32
Empoli 31
Verona 31
Frosinone 28
Udinese 28
Sassuolo 26
Salernitana 15
SONDAGGI

Chi è il responsabile del momento attuale della Roma?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!