La conferenza stampa di Rudi Garcia.
Roma-Milan: “Dopo la vittoria di Firenze ho detto che la Roma avrebbe dovuto continuare a lottare perché il campionato non è chiuso. Dobbiamo vincere venerdi sera e poi attendere la sfida della Juventus. Noi e i rossoneri siamo squadre che hanno tanta qualità. Loro giocheranno per un posto in Europa League, noi per lo scudetto”.
Pjanic è fondamentale per la prossima stagione? “La risposta l’ho già data. L’anno prossimo sarà molto più dura per noi perché giocheremo ogni tre giorni almeno fino a Dicembre, poi speriamo anche durante la Primavera 2015. In Champions League forse partiremo in quarta fascia e avremo tre squadre più forti di noi nel girone. Anche i giocatori vogliono essere protagonisti il prossimo anno su tutte le competizioni”.
Quanti rinforzi servono? Ha parlato con la società? “Posso parlare della partita di domani e basta perché non abbiamo ancora avuto tempo di parlare di altro. La prossima settimana mi incontrerò con Sabatini. Dobbiamo sfruttare questo vantaggio temporale che abbiamo”.
Il Milan: “E’ la squadra che è andata più avanti in Champions League tra le italiane. Sarà una gara tosta ma faremo di tutto per vincerla, abbiamo sempre preparato cosi le partite. Siamo fiduciosi. Ci sarà poi anche la spinta di un Olimpico pieno. La pressione non esiste più, ci sarà soltanto un bonus straordinario”.
Perché si parla sempre di rinforzi? La società non è sulla stessa lunghezza d’onda? “La società vuole essere competitiva, cosi come i giocatori. Quest’anno abbiamo giocato una partita a settimana ma abbiamo avuto anche molti infortuni. Il prossimo anno, giocando ogni tre giorni, serviranno tanti giocatori. Dobbiamo riflettere bene perché il mercato è sempre difficile. Non conosco società che ottengono il massimo successo quando fanno mercato, perché spesso ai giocatori serve tempo. Faremo di tutto per fare bene”.
Malagò ha detto che questo è un campionato livellato verso il basso: “Ha i suoi motivi per dire questo e bisognerebbe chiederlo a lui. Qui in Italia servono stadi nuovi e poi fare come hanno fatto il Napoli e la Juventus che hanno acquistato Higuain e Tevez. Servono questi giocatori”.
Solo una multa per la Juventus per i cori antisemiti. Nessuna punizione a Pogba per il colpo all’avversario: “La moviola ha condannato Destro. Io gestisco la mia squadra ed il resto compete a loro che devono giudicare gli altri casi”.
Resterebbe alla Roma anche senza una squadra competitiva? “Ho già risposto a questa domanda, sono stato chiaro. Non metto condizioni, io sono ambizioso e credo che anche la società lo sia. Finiamo la stagione e poi avremo tempo per parlare con il presidente che gestisce il piano economico della squadra. Poi con Sabatini lavoreremo per costruire una Roma forte”.
Baldissoni ha detto che lei non è l’uomo della provvidenza: “La società è più importante dei singoli perché tutto può cambiare. I giocatori possono andare via ma la Roma resterà. Ha ragione quando dice questo. Siamo tutti orgogliosi di lavorare nella Roma e faremo di tutto per portare in alto la squadra”.
Antonio Conte: “Ha vinto due scudetti e forse vincerà anche il terzo. Vuol dire che è un allenatore bravo. Non c’è nessuna competizione tra lui e me, io alleno la mia squadra e lui la sua”.
Le prossime partite: “Il primo obiettivo che abbiamo raggiunto è stato quello di vedere la piazza felice. Siamo anche in Champions League ed ora resta l’obiettivo scudetto anche se abbiamo poche chance”.
Il mercato: “L'anno in cui al Lille abbiamo confermato la rosa abbiamo vinto campionato e coppa di Francia. Lavorando intelligentemente possiamo fare una grande squadra, cosi come è successo la scorsa estate”.
Le avversarie della Juventus danno il massimo? “Mi aspetto che il Sassuolo giochi come una squadra che deve salvarsi, con i migliori giocatori. Alcune squadre che hanno giocato a Torino non lo hanno fatto. Non vorrei vedere un Sassuolo con i migliori giocatori in panchina oppure sentire un allenatore che a fine partita dice: “Abbiamo perso solo 1-0”.”
Toloi: “Sta facendo bene. Abbiamo vinto ogni volta che è sceso in campo. E’ entrato in questa squadra con personalità. Mi piace anche l’uomo. Non è il momento però di parlare dei singoli, anche se gioca molto bene”.
Toloi: “Sta facendo bene. Abbiamo vinto ogni volta che è sceso in campo. E’ entrato in questa squadra con personalità. Mi piace anche l’uomo. Non è il momento però di parlare dei singoli, anche se gioca molto bene”.