Le parole di Rudi Garcia. Il tecnico, a Chieti, ha ricevuto il premio “Giuseppe Prisco”.
Il premio Giuseppe Prisco: “E’ una cosa straordinaria, abbiamo anche ascoltato l’inno italiano. Non è il giorno per parlare di altro, parliamo solo di questo premio. C’è tanta gente interessante da ascoltare. Mi è piaciuto molto il discorso del presidente Cairo del Torino”.
Le parole di Antonio Conte: “Sembra nervoso il mio collega ma non ho niente da dire. Sono contento di essere qui a Chieti, una bella città”.
Scudetto: “Vedremo questa sera quello che succede. Poi noi dobbiamo vincere a Catania. Il destino non è nei nostri piedi”.
La stagione: “Mi piace tantissimo l’Olimpico, un ambiente meraviglioso. Ho molto rispetto per tutto, non solo per il calcio. Mi piace l’Italia, mi piace Roma e la lingua”.
Cosa cambierebbe? “Nulla, non sono il tipo che torna indietro. Quando si fa una scelta è sempre la migliore al momento, poi certo si può sempre sbagliare. Non ho rimpianti. Se qualcuno mi avesse detto che avremmo fatto 85 punti, conquistando la Champions League a tre partite dalla fine, sarebbe stato bellissimo. Sono molto felice, soprattutto per i mie ragazzi che hanno fatto qualcosa di strepitoso”.
Roma-Juventus: “Non è adesso. Oggi c’è Sassuolo-Juventus, vedremo quale risultato uscirà. Noi domenica affronteremo il Catania, poi vedremo quel che succede”.
Conte ha detto che non mangia per guardare le gare degli avversari: “Sono tranquillo, non so se cenerò davanti alla partita. Sicuramente guarderò il match”.
Il mercato: “All’ultima conferenza stampa ho detto che sarebbe stata una settimana corta, visto il match di venerdi. Ho detto che avremmo lavorato in questa settimana ma oggi sono qui”.
(Sky)
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