Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ho visto una Roma normale, che ha dosato le forze sia per la partita col Napoli che per quella col Bayer. Io non ho mai avuto paura, nonostante ci siano state occasioni importanti che Svilar è stato bravo a sventare, la Roma è stata sempre in partita. Forse nel primo tempo ha un po' sbandato perché si accendeva Osimhen, lì gioca solo lui. Il portiere è fatto per parare, se ora hai il portiere che fa parate importanti non vuol dire che giochi male, ci possono essere anche gli altri che sono bravi a creare occasioni. L'errore che fa Sanches forse capita nelle partite tra ragazzini, tra adulti non l'avevo mai visto. Sanches e Huijsen prima vanno via e meglio è. L'altro gol del Napoli è stato fortunato, con una deviazione. La Roma comunque crea. La Roma poi viene fermata con Pellegrini all'ultima azione della partita per un fuorigioco che non c'era, era un metro in gioco, per cui vuol dire che crea fino all'ultimo. Tanto è vero che nell'azione dopo salva Mancini, a cui va fatto un applauso perché stava malissimo, ha giocato lo stesso e ha salvato un gol. A un certo punto c'è stata quella fuga di Osimhen che gli è andato via, ma perché lui non riusciva proprio a correre, ma ha fatto un salvataggio pazzesco. De Rossi dopo la partita mi ha riempito di fiducia perché ha già la mente all'anno prossimo, ha detto che mezza squadra è da buttare, in modo diverso da Mourinho, ma ho rivisto quelle stesse parole. Ha fatto capire che alcuni sono scarsi, senza dirlo direttamente. Quando lui dice che senza Paredes non c'è il palleggiatore è come quando Mourinho come primo acquisto aveva chiesto Xhaka, siamo sempre lì. La situazione è più o meno quella dell'anno scorso, solo che ora ci sono più giocatori sani e la quinta va in Champions. A prescindere da come hai fatto i punti, il cammino è simile a quello dell'anno scorso. Che la rosa va cambiata l'ha detto ieri chiaramente anche l'allenatore. Per una squadra forte dovresti tenere sia Abraham che Azmoun come riserve di Lukaku. Ieri è stato un risultato importante anche perché mancava la spina dorsale: il tuo centrale migliore, Smalling, il tuo regista, Paredes, e il tuo centravanti, Lukaku, che è uno dei migliori in circolazione. E questo può incidere tanto. Sul fronte cessioni, magari per Abraham ti offrono 30 milioni e fai plusvalenza, per i club in Inghilterra 30 milioni sono come per noi i 5 milioni per Angelino. Come mai nessuno parla dell'assenza di Zhang alla festa dell'Inter? Lo danno per scontato. Le videochiamate sono state imbarazzanti. Qualcuno diceva pure che stava male, ma era al Gp di Cina ed è stato intervistato da Sky. Quello che dice De Rossi verso la Lega è stato anche paravento perché ha detto che non considerano l'importanza del calcio italiano snobbando così la Roma, perché mettendosi a tavolino la potevano risolvere. Atalanta-Fiorentina va messa prima della finale di Coppa Italia, poi la finale la metti quando ti pare, pure a ottobre. Quella partita si deve giocare durante il campionato. Se non si può giocare all'Olimpico, la facessero a San Siro. E non mi parlassero del Presidente della Repubblica".