Michele Santoro in diretta a Te la do io Tokyo:
La Rai invece di applicare il sistema par condicio ha deciso di sospendere le trasmissioni incentrate sul dibattito politico...
"C'è una situazione in Italia con la legge par condicio disastrosa. Non si possono confondere programmi di informazione con la politica. La commissione parlamentare di vigilanza ha emanato questo regolamento, le aziende potevano non applicarlo, noi avevamo trovato il modo per andare in onda anche senza ospiti politici, e potevamo farlo tranquillamente poi è arrivata la decisione aziendale in meno di un'ora fatta in maggioranza, che ovviamente viene dall'esterno."
Come mai è stata fatta un'applicazione così ferrea per queste elezioni?
"Io non ritengo che le trasmissioni in questione potessero influenzare poi così tanto, sono trasmissioni generali quindi non incisive . C'è qualcosa che guarda al futuro, una messa in ordine, dei ricchi privilegiati che vogliono fare le trasmissioni come dicono loro. In questo momento c'è una sorta di insofferenza nei confronti dei partiti."
Sembra una legge no “Anno Zero”..
"È evidente che rappresentiamo la punta più fastidiosa, è un segnale che deve arrivare a tutti, perfino a Vespa. Chi comanda segna il terreno di gioco."
Il governo può aver fatto delle pressioni nel cda Rai, per sospendere le trasmissioni?
"C'è una sproporzione economica, trasmissioni come Anno Zero e Ballarò incidono di più, se chiudessero Matrix non ci sarebbe lo stesso danno che hanno fatto in Rai. Non è solo Berlusconi, ma tutto il sistema è altrettanto insofferente nei confronti della stampa. Non vedo una reazione in generale da parte della destra o della sinistra, il messaggio che Berlusconi vuole far arrivare è che è meglio per tutti se leviamo Ballarò, Anno Zero e le altre trasmissioni di approfondimento politico."
Un suo commento sulle dichiarazioni della delibera....
"Si poteva andare in onda senza politici, poi le sanzioni sono sempre possibili. E' un po' come dire che Schumacher per non andare fuori pista non partecipa alla gara. Se venissi sanzionato potrei andare in tribunale e chiedere un giudizio esterno e il castelletto costruito intorno crollerebbe."
E' vero che volete provare ad andare in onda lo stesso?
"Stasera siamo in Via Teulada 66, alle 20,00 per protestare contro la decisione, abbiamo chiesto anche al pubblico di farsi sentire. Il 25 marzo vorrei fare uno sciopero bianco, uno sciopero che si fa lavorando, ovvero provare a realizzare una trasmissione impossibile, da trasmettere tramite tutti i canali con cui possiamo interagire (internet, radio ecc..)."
Una puntata con il principe?
"Già fatta quando c'era il blocco che gli impediva di tornare in Italia, dopo che l'ho visto a Sanremo mi sono un po' pentito..l'unica cosa che può fare oggi è cantare, quindi che lo faccia."