Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Secondo me è stata la partita più bella finora. È stata la Roma che mi aspettavo, attenta, concentrata, precisa, ha concesso poco come nelle ultime partite. È il quarto clean sheet di fila, l'ultima volta era stata nel 2017. Sono i segnali di quando una squadra che non ha i migliori al mondo nei singoli ruoli fa una partita attenta, con la testa. In ogni azione la Roma dava l'impressione di poter fare qualcosa e di muoversi in maniera intelligente e giusta. E poi c'è stata la mossa di El Shaarawy. Ieri De Rossi non si è preso il merito, ma ha detto che è stato il giocatore ad accettare quella posizione, che in passato aveva rifiutato. Lì gioca meglio perché è sul suo piede. A Lukaku manca il cross e lui due volte gliel'ha messa e quasi faceva gol. È quella la differenza tra Roma e Belgio. Nella Roma chi va sul fondo è un terzino e noi è come se non ce li avessimo. Non ne posso più di sentire gente che dopo una partita come quella di ieri dice che Lukaku e Dybala non l'hanno mai presa. Il turnover va fatto il meno possibile, già hai sbagliato a Lecce. Va fatto con i dati dello staff. Cristante è squalificato e lo metto. Spinazzola non può fare due partite e lo cambio. Smalling lo metto perché ha bisogno di giocare, tanto li hai i cambi. Mancini lo metto perché è il mio Lukaku ora, fa un gol a partita. Paredes deve giocare. Prima devi fare tua la partita, poi fai i cambi e metti giocatori come Baldanzi. Se sbagli una partita, poi arrivano quelle dietro, non puoi dare niente per scontato".