Sorride solo la Croazia nella prima giornata del Gruppo D. La squadra di Dalic comanda la classifica dopo la netta vittoria per 2-0 ai danni della Nigeria. Un risultato meritato, legittimato dalle reti di Mandzukic e Modric. Al 14° i croati hanno sfiorato il gol con il mancino di Perisic di poco alto. Al 32° il vantaggio: corner di Modric, deviazione di Mandzukic e palla in rete. La Nigeria, mai realmente in partita, ha provato a rendersi pericolosa al 49° della ripresa con un'azione personale di Moses, il cui mancino è stato deviato in corner, ma è stata ancora la Croazia a sfiorare il gol con la clamorosa palla sprecata da Rebic, il cui tiro a botta sicura ad un metro dalla porta (assist di Perisic dalla sinistra) è terminato alto sopra la traversa. Al 70° fallo di Ekong su Mandzukic e rigore trasformato da Modric un minuto più tardi.
Non brilla invece l'Argentina nel giorno del suo debutto Mondiale. Ad uscire dal campo con qualche rimpianto è l'Islanda che ha portato via un punto storico. La squadra di Hallgrimsson ha provato ad impensierire da subito l'Albiceleste ma dopo aver sfiorato la rete con il tiro di Bjarnason, di poco fuori, ha subìto una splendida giocata di Aguero: El Kun, al 19°, dopo aver ricevuto palla da Rojo, ha controllato la sfera spalle alla porta per poi girarsi e battere a rete con il mancino. La gioia dei sudamericani è durata però solo cinque minuti a causa dell'intervento vincente di Finnbogason, bravo ad avventarsi sul pallone respinto in piena area da Caballero. Ed il portiere argentino è stato costretto agli straordinari al 45° sul tiro angolato di Sigurdsson. Al 63° l'episodio chiave: fallo di Magnunsson su Meza, rigore e grande parata di Halldorsson sul tiro di Messi. La Pulce, in cerca di riscatto, ha sfiorato la rete all'81° con un mancino da fuori area terminato a fil di palo, mentre sei minuti dopo ancora Halldorsson è stato straordinario sul tiro-cross di Pavon dalla sinistra.
Non brilla invece l'Argentina nel giorno del suo debutto Mondiale. Ad uscire dal campo con qualche rimpianto è l'Islanda che ha portato via un punto storico. La squadra di Hallgrimsson ha provato ad impensierire da subito l'Albiceleste ma dopo aver sfiorato la rete con il tiro di Bjarnason, di poco fuori, ha subìto una splendida giocata di Aguero: El Kun, al 19°, dopo aver ricevuto palla da Rojo, ha controllato la sfera spalle alla porta per poi girarsi e battere a rete con il mancino. La gioia dei sudamericani è durata però solo cinque minuti a causa dell'intervento vincente di Finnbogason, bravo ad avventarsi sul pallone respinto in piena area da Caballero. Ed il portiere argentino è stato costretto agli straordinari al 45° sul tiro angolato di Sigurdsson. Al 63° l'episodio chiave: fallo di Magnunsson su Meza, rigore e grande parata di Halldorsson sul tiro di Messi. La Pulce, in cerca di riscatto, ha sfiorato la rete all'81° con un mancino da fuori area terminato a fil di palo, mentre sei minuti dopo ancora Halldorsson è stato straordinario sul tiro-cross di Pavon dalla sinistra.
CLASSIFICA
Croazia 3
Argentina 1
Islanda 1
Nigeria 0
Croazia 3
Argentina 1
Islanda 1
Nigeria 0