Il Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervenendo a TgSport, su RaiDue, ha annunciato che il Cts ha dato il via libera agli allenamenti di squadra: "Il documento della Figc è stato validato dal Cts. L’ok al protocollo mi sembra un'ottima notizia: finalmente gli allenamenti potranno riprendere, sono state fatte valutazioni molto puntuali e la Figc si è mostrata disponibile a rivedere la prima proposta. L'Italia riparte, è giusto che riparta anche il calcio. Sarebbe stato più facile fare come la Francia, e dire che il campionato era finito. Sono stato dipinto come il nemico del calcio, all'inizio mi ha dato fastidio, ora mi fa sorridere".
"Dal Comitato tecnico scientifico sono arrivati dei chiarimenti per la Federcalcio. Si raccomanda che la necessità di intensificare il numero dei tamponi da effettuare non vada a incidere sulla disponibilità stessa dei test e soprattutto si evita l'isolamento completo della squadra, in modo da consentire davvero ai club di poter avviare gli allenamenti pur non avendo una struttura dove poter raccogliere i giocatori".
Esclusa la quarantena obbligatoria: "Oggi siamo potuti arrivare a questo punto perché la situazione ci consente di poter rivedere le regole in senso migliorativo, come per tutti gli italiani. È giusto che anche il mondo del calcio abbia la possibilità di riprendere in sicurezza, come tante altre attività".
Il campionato: "Ho appena convocato una riunione per il 28 maggio con il presidente della Figc, Gravina, e con quello della Lega, Dal Pino: per quel giorno saremo in grado di decidere se e quando far ripartire il campionato di calcio. Vogliamo ripartire per terminare".