Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, ha parlato a Dazn al termine della partita contro la Roma.
Cosa non ha funzionato? “L’avversario ha meritato di fare un primo tempo di grande livello. La Roma ha giocatori di grandi qualità. Abbiamo perso le misure nel primo tempo, abbiamo avuto poco equilibrio ed è stato il filo conduttore del primo tempo. Poi c’è stato quel rigore un po’ così che ha dato tranquillità alla Roma. Il secondo tempo è stato diverso, abbiamo provato a rientrare in partita e ci siamo andati vicino”.
Roma brava a creare superiorità numerica con Ibanez e Mancini. L’Udinese non ha letto gli inserimenti nel primo tempo: “Loro sono stati bravi ma noi anche siamo bravi a gestire le situazioni. Ci siamo fatti però trovare impreparati. A fine primo tempo abbiamo cercato di capire il perché abbiamo concesso tutte queste occasioni”.
Poco possesso palla da parte dell'Udinese: "Pereyra è importante per noi, nessun dubbio. Non solo per la qualità del palleggio ma per la qualità dell'interpretazione dei vari momenti della partita. Oggi però ci siamo presentati con tanta qualità, al di là di Deulofeu e Llorente. Nel primo tempo abbiamo sfruttato troppo poco questa qualità, soprattutto nel primo tempo dove si aprivano troppo le maglie del centrocampo della Roma".
L'abbraccio con Pedro: "Prima della partita gli ho detto 'c'è l'Europa League giovedì occupati di quella, oggi lascia stare' e lui mi ha risposto 'fammi fare 5 minuti'. Mi ha preso in giro per questo (ride ndr)".