Marcello Lippi, ex commissario tecnico dell’Italia che nel 2006 ha vinto la Coppa del Mondo, ha rilasciato un’intervista a Radio Rai. Tra gli argomenti trattati da Lippi anche quello riguardante la lotta scudetto: “Da questo campionato c'è da aspettarsi di tutto, è un campionato cominciato in maniera anomala, così come è finito quello dell’anno scorso, senza preparazione. C'erano un po’ di presupposti per questa incertezza. Adesso ci sono dai 50 punti dell'Inter fino ai 43 della Roma, poi Juve e Napoli che devono recuperare una partita. Insomma queste 4-5 squadre si giocheranno lo scudetto fino alla fine. L’Atalanta? È un po' indietro, ha 40 punti, 10 dal primo posto ed è un po’ lontana. Non ci ho messo neanche la Lazio infatti”.
Cosa hanno in comune queste sette squadre? “La stanchezza sta facendo capolino perché si gioca tantissimo. Gli allenatori, giocando ogni tre giorni, utilizzano il giorno successivo alla partita per fare defaticante e le qualità fisiche difficilmente si possono allenare in queste circostanze. Ognuna ha il suo modo di giocare. L’unica squadra che deve trovare uan fisionomia di gioco sicura è la Juventus ma perché ha rinnovato tantissimo e non ha avuto possibilità di fare verifiche prima dell’inizio del campionato e infatti ha avuto difficoltà. L’Inter è questa, ci può essere la variazione con Eriksen ma è questa. Possiamo dire una cosa con certezza: le squadre che hanno campioni, e mi riferisco ad Ibrahimovic, Lukaku e Ronaldo, hanno molte più probabilità di rimanere ai vertici perché sono loro che fanno la differenza”.