Si continua a parlare del tema riguardante il calcio "spezzatino" che potrebbe essere proposto dalla piattaforma Dazn nella prossima stagione. Sull’argomento si è espresso anche Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria: “Lo spezzatino? Non siamo un discount...Faccio un appello a tutti i presidenti di Serie A, questa cosa è inaccettabile. Vogliono uccidere il calcio? La realtà è che cercano di fare le partite singole perché Dazn non ce la fa a trasmetterne tre alla volta, vogliono dare un'altra mano all'emittente OTT”, ha dichiarato all’Ansa.
Ferrero ha proseguito: “7 slot è il format con cui abbiamo venduto i diritti. Ora se ne fai 10, il pacchetto vale di più ovviamente perché hai tutte partite separate. Perché lo dobbiamo fare gratis? L'offerta di Dazn è 19,99 euro al mese, siamo arrivati a offrire all'appassionato le partite a un costo medio di 24 centesimi di euro l'una, stiamo impazzendo? Con Sky il costo medio era 1 euro e già era basso. E' una proposta che domani in assemblea non deve passare. È inaccettabile”.
“I presidenti di Serie A non sono stupidi, è una proposta nemmeno da fare. Questa è la valorizzazione del prodotto che come Lega Serie A dobbiamo avere come obiettivo? Così tra un anno avremo un calcio più svalutato. Queste sono le analisi che dovrebbe fornirci l'AD, prima di procedere senza favoritismi nascosti con altre motivazioni. È vero che andiamo verso l'OTT, ma senza la fibra ottica non vai da nessuna parte. Abbiamo vissuto anni meravigliosi sul satellite e ora vogliamo proporre tante novità in troppo poco tempo: è un rischio altissimo. C'è un signore in Lega a cui io ho detto che con Dazn le partite non riesco a vederle e lui mi ha risposto di andarle a vedere al bar. Così non andiamo da nessuna parte, altro che bar...".
Gli orari: "Modificare continuamente gli orari con stadi non all'altezza costituisce un ulteriore motivo di disaffezione dei tifosi. Continuiamo ad insultare l'unico segmento che spende veramente per il calcio, sia i tifosi da stadio, che tanto ci sono mancati, sia quelli da tv".