Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su

(15/06/2021) A.S. Roma

Capello e lo scudetto del 2001: Fu una vittoria corale. Il presidente Sensi? Un grande

Fabio Capello, ex allenatore dell’AS Roma, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano La Gazzetta dello Sport. Argomento: lo scudetto vinto con i giallorossi nel 2001.
 
Le prime sensazioni che ricorda di quel giorno? “Rabbia e gioia, ma anche tristezza. La rabbia, giusta, per quell’invasione di campo a pochi minuti dalla fine della partita col Parma, che ci poteva far perdere la partita a tavolino. Pensi se uno avesse dato un colpo a un giocatore che cosa sarebbe successo. Poi la felicità, certo, ma ricordo anche tanta tristezza. Non mi era mai successo – e non mi sarebbe accaduto mai più – di non festeggiare tutti insieme con squadra e dirigenti. Mi ricordo che chiesi di prenotare un ristorante o un hotel per stare insieme, invece non si fece nulla. Ognuno per conto suo. Ricordo che passai con lo champagne prima a casa di Montella, poi a quella di Emerson, ma non fu lo stesso. La cosa più brutta nel giorno più bello”.

Più forte quella Roma o il Milan degli Invincibili? "Bisognerebbe giocarla adesso e vedrebbe come sono tutti acciaccati... (ride). Una cosa è certa: quella Roma vincerebbe lo scudetto. In Serie A c’erano i calciatori più forti del mondo e una concorrenza elevatissima".
 
Il presidente Sensi? “Un grande, sia lui che la sua famiglia. Sapeva ascoltare. Con Batistuta costruimmo la squadra per vincere e lo facemmo. Fu davvero una vittoria corale”.
 
Partendo da quella squadra, avrebbe mai immaginato che in vent’anni la Roma non avrebbe più vinto uno scudetto? "Mai. Ho ancora il rimpianto per la stagione successiva. Se non avessimo pareggiato col Venezia retrocesso, avremmo potuto rivincerlo subito".
 
Ci dica il bello e il brutto del vincere a Roma. "Il bello è la grande gioia collettiva, perché è una piazza dove si vince poco. Quell’anno, poi, fu tutto amplificato anche dal fatto che avevamo tolto lo scudetto alla Lazio. Il brutto, invece, è che si fa festa per sei mesi, mentre in altre parti – dopo la felicità – metti tutto da parte e hai voglia di vincere ancora".
 
Arriva Mourinho: per la Roma può essere il nuovo Capello? "Glielo auguro. L’ho sempre ammirato. Mi piace, ha le idee chiare, sa leggere le partite e ha coraggio. Poi, come sempre, c’è bisogno di bravi calciatori". 
 

Notizie correlate A.S. Roma
PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
18.10.2025 20:45
A.S. Roma - Inter 
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
05.10.2025 15:00
Fiorentina - A.S. Roma 1 - 2
OGGI NELLA STORIA DELLA ROMA
15.10.1967 15:00
Campionato
A.S. Roma Fiorentina 2 - 1
15.10.1972 15:00
Campionato
Bologna A.S. Roma 1 - 3
15.10.1978 15:00
Campionato
Napoli A.S. Roma 1 - 0
15.10.1995 15:00
Campionato
Torino A.S. Roma 2 - 2
15.10.2000 15:00
Campionato
Lecce A.S. Roma 0 - 4
15.10.2003 20:45
Coppa Uefa
Vardar Skopje A.S. Roma 1 - 1
15.10.2006 15:00
Campionato
Reggina A.S. Roma 1 - 0
15.10.2016 15:00
Campionato
Napoli A.S. Roma 1 - 3
CLASSIFICA
A.S. Roma 15
Napoli 15
Milan 13
Inter 12
Juventus 12
Atalanta 10
Bologna 10
Como 9
Cremonese 9
Sassuolo 9
Cagliari 8
Udinese 8
Lazio 7
Lecce 5
Parma 5
Torino 5
Fiorentina 3
Verona 3
Genoa 2
Pisa 2
SONDAGGI

Chi vincerà il fantacalcio di Te la do io Tokyo?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!