La Nazionale Italiana, sbarcata a Roma questa mattina, ha incontrato nel pomeriggio al Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Questo il discorso del Presidente della Repubblica:
“Non devo fare un discorso di grandi considerazioni, perché questo non è un giorno di discorsi ma di applausi e di ringraziamenti. Complimenti. Presidente Gravina complimenti. Ieri sera abbiamo seguito la partita fianco a fianco, abbiamo anche festeggiato nel momento decisivo insieme, mentre in campo festeggiavano i protagonisti. A loro i complimenti più grandi. Non sono un commentatore sportivo ma ieri sera avete meritato di vincere ben al di là del risultato ai rigori, perché avete disputato questa partita con due pesanti handicap: quello di giocare in casa degli avversari, in quello stadio e con quel tifo, e quello del gol a freddo che avrebbe messo chiunque in ginocchio. E avete vinto ugualmente, complimenti, perché è stata davvero un’impresa che avete meritato molto di più di quanto dica il punteggio.
Ieri sera allo stadio mi è stato chiesto un commento a caldo che confermo. Siete stati accompagnati in queste sette partite dall’affetto degli italiani, ne siete stati circondati. Li avete ricambiati, rappresentando bene l’Italia e rendendo onore allo sport, così come ha reso onore allo sport Matteo Berrettini. Presidente Binaghi complimenti anche a lei, si vanno manifestando sempre più nel nostro tennis nuovi protagonisti e tante energie che crescono. Complimenti. Come ho detto ieri sera a Wembley a Matteo Berrettini, arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo ma la rimonta e la conquista del primo set equivale ad una vittoria. Quindi complimenti davvero. Naturalmente ho seguito quel set, con tante speranze prima di partire per Londra ed andare a Wembley.
Negli Europei avete reso onore allo sport per diversi motivi: per il gioco espresso, perché non avete soltanto cercato di vincere ma avete vinto esprimendo un magnifico gioco. Questo ha reso onore allo sport naturalmente e questo è quello che ha fatto divertire voi e tutti quelli che vi guardavano non soltanto dall’Italia. Vi sono altri profili per cui avete reso onore allo sport, li ha ricordati Giorgio Chiellini: avete manifestato il legame che vi ha unito in tutto questo percorso, avete manifestato armonia di squadra e nel gioco, questo ha sottolineato il valore e il senso dello sport. Complimenti anche per questo e anche per questo va espresso un ringraziamento a Roberto Mancini che lo merita per diversi altri aspetti. La fiducia che ha sempre manifestato fin dall’inizio di questo impegno alla guida della Nazionale, la rivoluzione che ha introdotto nell’impostazione del gioco, l’accurata preparazione in ogni partita che si è vista e per tutte queste ragioni grazie, grazie davvero Mancini.
Vorrei estendere un ringraziamento a tutto lo staff della Nazionale: Oriali, Evani, De Rossi. Un ringraziamento particolare a Gianluca Vialli perché in tv abbiamo visto più volte, in diverse occasioni, che ha espresso i sentimenti e l’emotività che tutti noi avvertivamo, grazie anche per questo. Nel fare i complimenti allo staff voglio inserire tutti. Prima dell’inizio dell’incontro con il presidente Gravina guardavamo il riscaldamento in campo, osservavo i preparatori dei portieri che stavano bersagliando Donnarumma con diversi palloni, dobbiamo ringraziare anche loro per quei due rigori così ben parati da Donnarumma a cui vorrei fare i complimenti per il riconoscimento di miglior giocatore del torneo. Quella seconda parata, nell’ultimo rigore, ha reso felici milioni di persone e non soltanto in Italia. Complimenti e grazie.
Vorrei ringraziarvi singolarmente uno per uno ma non abbiamo tempo. Vorrei ricordare Davide Astori, che tutti voi avete certamente accompagnato nel pensiero ed è stato nei vostri pensieri in questi giorni, in queste settimane. Vorrei esprimere un ringraziamento singolo a ciascuno di voi limitandomi a farlo al capitano Giorgio Chiellini e vorrei farlo a lei, Leonardo Spinazzola, che con le stampelle è riuscito a precedere tutti durante la premiazione, complimenti. Non aggiungo altro, soltanto un’affermazione di cui sono convinto: avete pienamente meritato questo trofeo, questo titolo. Complimenti, auguri per il futuro”.