Christian Bucchi, allenatore della Triestina, ha parlato a Sportitalia prima della partita contro l’AS Roma.
La partita contro la Roma di Mourinho: “E’ un piacere e un onore accogliere in Italia José Mourinho. Poi che venga qui a Trieste, in questo stadio meraviglioso, penso sia il massimo. E’ un test difficilissimo però sappiamo che da questa gara dobbiamo prendere alcuni aspetti e quindi quello che andremo a ricercare. Davanti ad un mostro sacro come José ci sarà sicuramente voglia di condividere qualcosa, magari a fine partita qualche segreto cercheremo di portarlo a casa”.
Vi siete salutati? “No, ci fermeremo a fine partita per le classiche chiacchiere tra colleghi, fortunatamente per me”.
Mourinho schiera l'artiglieria pesante dal primo minuto: “Non so se è più pesante l’artiglieria titolare o quella che sta in panchina, però è una rosa di altissimo livello, una squadra forte che con José al timone diventerà più forte e si giocherà qualcosa di veramente importante. Non diciamo niente perché non vogliamo portare sfortuna ma la rosa e il profilo dell’uomo che guida questa squadra quest’anno sono di livello assoluto”.
Può fare bene a Roma? “Sì, poi in una piazza come Roma che vive di grande entusiasmo e di grande depressione come tutte le grandi piazze, uno come lui che ha vissuto esperienze in piazze calde e importanti credo che possa diventare l’equilibratore”.