Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, è intervenuto durante il Festival di Trento organizzato dal quotidiano La Gazzetta dello Sport. Il dirigente ha parlato dei problemi che riguardano il calcio italiano: "Gli investitori nuovi portano entusiasmo e voglia di fare. Gli stranieri non hanno ancora chiare le difficoltà che si incontrano, purtroppo, in questo paese. Ci sono alcuni nodi fondamentali che vanno affrontati e risolti. Gli stranieri comprano squadre di calcio italiano perché ritengono che siano asset in grado di valorizzarsi, puntando sugli stadi, ma in Italia, se va bene, per fare uno stadio ci vogliono dieci anni, quando all'estero di anni ce ne vogliono due. Investono perché credono che questo calcio si possa riformare, ma per farlo servono risorse. I soldi vengono raccolti per una logica di investimento futuro, però ci sono mille ostacoli".
Altro tema toccato da Dal Pino è quello che richiama a gran voce i contratti dei calciatori: "Il problema oggi sono anche i giocatori che vanno via a zero, con un grave danno ai club. Il caso Vlahovic è evidente, pensate al danno che può ricevere il club viola. Ci sono miliardi che finiscono nelle tasche di intermerdiari".
Altro tema toccato da Dal Pino è quello che richiama a gran voce i contratti dei calciatori: "Il problema oggi sono anche i giocatori che vanno via a zero, con un grave danno ai club. Il caso Vlahovic è evidente, pensate al danno che può ricevere il club viola. Ci sono miliardi che finiscono nelle tasche di intermerdiari".