Alla vigilia della partita contro l’Helsinki ha parlato in conferenza stampa Nicolò Zaniolo, calciatore dell’AS Roma.
Mourinho ha parlato del tuo infortunio e ti ha ringraziato. Perché hai cercato di far di tutto per tornare? “Perché non è mai bello stare fuori, l’ho vissuta come un’ingiustizia perché con la spalla così ti puoi allenare ma non cadere… Ho provato a fare il meglio di quello che potevo fare, il mister mi ha chiesto la disponibilità e io per la Roma, per la squadra e per il mister mi sono sentito di andare ad Empoli ed ero pronto per entrare”.
Il tuo contratto: “Non ho vissuto un’estate particolare. Ormai sono abituato, ogni anno devo andare di là, devo andare di qua, ma alla fine resto sempre qua. Sono film che fate voi, che si fa la stampa non cose che io veramente penso. Per quanto riguarda la preparazione che ho fatto prima di tornare a Trigoria devo dire che la faccio sempre perché con gli infortuni che ho avuto mi voglio far trovare subito pronto, senza partire indietro rispetto agli altri. Per quanto riguarda il contratto abbiamo ancora un anno e mezzo per poterne parlare ma non è il momento giusto perché domani ci sarà l’Helsinki, domenica l’Atalanta e sono concentrato sulle partite”.
A che percentuale sei? “Come ho detto nelle passate interviste che ho fatto, gli infortuni mi hanno fatto crescere come uomo e come atleta. Mi sento più maturo e mi sento al 100%. Domani c’è una partita e dobbiamo vincere”.
Il tuo contratto: “Non ho vissuto un’estate particolare. Ormai sono abituato, ogni anno devo andare di là, devo andare di qua, ma alla fine resto sempre qua. Sono film che fate voi, che si fa la stampa non cose che io veramente penso. Per quanto riguarda la preparazione che ho fatto prima di tornare a Trigoria devo dire che la faccio sempre perché con gli infortuni che ho avuto mi voglio far trovare subito pronto, senza partire indietro rispetto agli altri. Per quanto riguarda il contratto abbiamo ancora un anno e mezzo per poterne parlare ma non è il momento giusto perché domani ci sarà l’Helsinki, domenica l’Atalanta e sono concentrato sulle partite”.
A che percentuale sei? “Come ho detto nelle passate interviste che ho fatto, gli infortuni mi hanno fatto crescere come uomo e come atleta. Mi sento più maturo e mi sento al 100%. Domani c’è una partita e dobbiamo vincere”.
Con l’arrivo di Dybala cosa è cambiato per te? “Il ruolo non cambia perché alla fine i compiti sono più o meno simili rispetto allo scorso anno. Quest’anno diciamo che ho più il compito di attaccare la profondità per allungare le squadre e avendo giocatori di qualità come Lorenzo e Paulo tra le linee possiamo fare male”.
Quanto sei cresciuto mentalmente grazie al mister? “Il mister lo devo ringraziare perché è stato sempre pronto a tendermi la mano, anche quando le cose non andavano bene. Mi sta facendo crescere dal punto di vista personale e calcistico. Sono molto contento di averlo come allenatore”.
La Roma è diventata una squadra all’altezza delle tue ambizioni? Quali sono le tue ambizioni? “Ogni anno aggiungiamo un tassello in più. Quest’anno siamo una squadra forte, possiamo dire la nostra in tutte le competizioni che disputiamo. Ogni giocatore ha il sogno di vincere trofei, fortunatamente ho vinto qui a Roma ed è stata una cosa favolosa e vorrei vincerne altrettanti con la Roma”.
La Finlandia: “Ho un ottimo ricordo perché disputammo un grandissimo Europeo Under 19. Eravamo un gruppo importante, quindi tutti ricordi positivi”.