Claudio Ranieri ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Corriere dello Sport. Il tecnico ha avuto modo di parlare anche dell’AS Roma e di José Mourinho, allenatore giallorosso.
Quella battuta di Mourinho ha fatto storia. Era il 2010, tu allenavi la Roma e lui l’Inter. «Dovrebbe cambiare mentalità» ricordi le sue parole? «Ma credo che ormai sia troppo vecchio per farlo». Ti sei rifatto. «José ora è un grande amico. Fu molto carino quando il Leicester mi esonerò. Si presentò in conferenza stampa con la tuta che portava le iniziali CR. “Ha scritto la storia più bella di sempre”, disse».
E aggiunse: «Meriterebbe che lo stadio del Leicester diventasse il Claudio Ranieri Stadium». «Mi fece piacere. Tanto piacere».
Nella versione romanista come lo trovi? «Più riflessivo, consapevole, si cambia. E perfettamente aderente al progetto dei Friedkin. Lui gioca per vincere, la sua carriera è segnata da successi straordinari, tuttavia sa bene che in questa fase della Roma ci sono gli ostacoli, i limiti imposti dal Fair Play Finanziario… Mourinho è un galvanizzatore unico, inimitabile, l’Olimpico si riempie per lui, più che per la squadra. La Roma aveva bisogno di Mourinho e probabilmente Mourinho della Roma, di una tifoseria che si è data a lui senza riserve».