Cristian Volpato, calciatore dell'AS Roma che ha rinnovato il contratto fino al 2026, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club giallorosso.
Il rinnovo fino al 2026: “Ovviamente in questo momento sono molto felice perché firmare per l’AS Roma è qualcosa di importante e non vedo l’ora di vivere il mio futuro qui a Roma, di continuare a crescere e a lavorare duramente”.
Sei arrivato qui molto giovane ma ti sei ambientato subito: “Sì, ovviamente sono arrivato qui due anni fa ed ero un ragazzino che arrivava dall’Australia. La Roma mi ha aiutato ad ambientarmi molto facilmente, a crescere e ad essere pronto per la prima squadra”.
In cosa pensi di essere cresciuto maggiormente e in quali aspetti devi migliorare? “Penso di dover lavorare sull’aspetto difensivo, in Italia si gioca un calcio molto tattico per cui sto cercando di imparare sia tatticamente che dal punto di vista difensivo”.
Lavorare in prima squadra e con Mourinho ha facilitato questo processo: “Sì, ovviamente lavorare con un allenatore come José Mourinho è un sogno che si avvera per me per cui cerco di non sprecare del tempo e di continuare a lavorare e imparare il più possibile da lui”.
C’è qualcuno che ti ha aiutato a Trigoria? “Sì, è arrivato da poco, Nemanja Matic. E’ come un fratello maggiore che cerca di darmi consigli in campo e fuori e questo mi aiuta moltissimo”.
Quanta attenzione c’è da parte della società nell’inserimento dei giovani? “Credo che la Roma abbia un ottimo settore giovanile, direi tra i migliori in Italia se non nel mondo. Ci sono molti buoni giocatori qui e credo che la Roma li aiuti davvero a costruirsi un futuro”.
Il tuo primo gol in Serie A. Quanto è importante mantenere l’umiltà davanti a un evento così importante per un giovane? “Ovviamente sono stato molto felice di segnare il mio primo gol con la prima squadra l’anno scorso ma credo sia molto importante rimanere umile, perché ancora non ho fatto niente e continuo a lavorare per far parte della prima squadra in pianta stabile”.
I tuoi obiettivi? “Sicuramente far parte dell’undici titolare della Roma, il più a lungo possibile”.