Gonzalo Villar, calciatore dell'AS Roma che nell'ultima stagione ha giocato in prestito al Getafe, ha parlato del suo futuro: "Spero di poter tornare alla Roma, dove ho ancora un anno di contratto, e di giocarmi le mie carte, dimostrando il mio valore. Penso che, visti i tanti infortuni di quest’anno, avrei potuto dare una mano - ha raccontato a Cronache di Spogliatoio - . Sarebbe un onore per me tornare a far parte di quel gruppo e poter giocare agli ordini di Mourinho, uno dei più grandi allenatori degli ultimi vent’anni
Mourinho: "Per Mou nutro grande rispetto. Mi disse subito, dal primo giorno, che preferiva centrocampisti con doti diverse dalle mie. Io ho cercato in tutti i modi di farmi notare in allenamento ma purtroppo non è andata bene. Complessivamente la mia vita a Roma è durata il tempo di una stagione completa; nonostante ciò faccio sempre il tifo per loro, ho seguito tutte le partite, compresa la finale persa. Fosse per me partirei ora per poter essere domani a Trigoria".
La partenza in prestito: "Quando rimani fuori per tanto tempo, nasce dentro di te una sorta di ansia di giocare; molto spesso, purtroppo, questa è una cosa negativa perché ti porta a essere insicuro e timoroso in campo. La serenità, quando si è in campo, è una degli aspetti principali, soprattutto per un giocatore come me che ama toccare tanto il pallone".