Non solo conferenza stampa per José Mourinho. Il tecnico dell'AS Roma ha anche parlato ai microfoni di Sky Sport.
"Le due finali che abbiamo giocato sono stati momenti emotivamente importanti per costruire una Roma unita. Andare a Tirana e Budapest è motivo d'orgoglio per i tifosi. Durante la fase a gironi l'unico obiettivo è superare il turno. Se finisci secondo, hai due partite in più di cui non hai bisogno. Lo scorso anno abbiamo sbagliato all'esordio, perdendo a Ludogorets, e questo ci ha messo sotto pressione. Da domani proveremo a costruire un girone che ci consenta di qualificarci da primi".
Lo Sheriff: "Lo Sheriff ha fatto un percorso incredibile in Europa negli ultimi anni, la vittoria al Bernabeu con il Real Madrid è storia del calcio. Abbiamo analizzato la squadra di questa stagione e non è cambiata molto dal recente passato. Per i giocatori lo Sheriff è una tappa per fare poi il grande salto. Bordin è bravo, si vede che la squadra è organizzata. In campionato gioca con la difesa a 4, in Europa più a 5. Mi aspetto delle difficoltà".
Formazione: "Dybala e Lukaku? Non voglio dire chi gioca e non gioca, abbiamo una rosa con tante opzioni. Paulo e Romelu sono unici per noi. Nonostante le assenze di Smalling, Pellegrini, Azmoun e Kristensen abbiamo una rosa che ci da la possibilità di fare qualche cambio senza perdere la struttura".
Campionato e coppa: "Per me è difficile scegliere partite e competizioni. Per me la partita più importante è sempre la prossima. Adesso siamo in Europa: al di là del titolo che abbiamo vinto e quello che non ci hanno lasciato vincere, questo ci aiuta a costruire una Roma socialmente ed emotivamente più forte".