La conferenza stampa di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alla vigilia della partita contro l’AS Roma.
Che Juventus vuole vedere domani? “Siamo in un buon momento ma il calcio vive di equilibri e dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo pensare alla Roma e non a quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Dopo le prossime due partite vedremo a che punto saremo in classifica. La Roma è una squadra scorbutica da affrontare, punto primo perché ha uno dei migliori allenatori in panchina, allenato e preparato per giocare queste gare, poi non ti dà vantaggi, è una squadra che se non stai attento ti fa uscire dalla partita, ha dei calciatori di talento davanti e quindi bisognerà fare una grande partita con attenzione e pazienza”.
Come stanno Chiesa e Locatelli? McKennie al posto di Cambiaso? “A parte De Sciglio, Alex Sandro e Kean gli altri stanno tutti bene. Chiesa sta meglio. Non scordiamoci che dopo la Roma ci sarà la Salernitana in Coppa Italia che è il nostro secondo obiettivo. Servirà concentrazione. Domattina deciderò chi far giocare al posto di Cambiaso, può giocare Weah oppure McKennie con Miretti mezzala. Abbiamo diverse soluzioni”.
Nelle ultime 6 partite avete subìto 5 gol: “Abbiamo subito facilmente gol contro il Frosinone e il Genoa, ne abbiamo parlato e dobbiamo fare meglio perché in gare come quella contro la Roma i dettagli faranno la differenza. Dobbiamo tornare ad aver paura di prendere gol, così da non commettere errori legati alla leggerezza”.
Il lavoro fatto nel 2023: “Sono contento del lavoro che abbiamo fatto e sono soddisfatto. Detto questo non abbastanza soddisfatto perché dobbiamo raggiungere degli obiettivi. Dall’ottobre 2021 è iniziato questo percorso che ha portato ad avere casini all’interno, dall’esterno. Da lì abbiamo continuato a lavorare e dobbiamo continuare a farlo mantenendo il profilo basso per cercare di tornare in Champions League, cosa che lo scorso anno ci hanno proibito visto che siamo arrivati terzi”.
Lei ha detto alla società di voler rimanere? “Non ho detto niente alla società e non dico niente perché dobbiamo continuare a lavorare e restare concentrati per raggiungere gli obiettivi. Stiamo facendo un percorso, stanno giocando anche dei bravi ragazzi ed è un merito di quello che è stato fatto nei dieci anni precedenti. Mi esprimo anche sul Decreto Crescita e dico che fortunatamente la Juventus per dieci anni ha lavorato in quel modo lì, quindi è meno preoccupata visto che ha un patrimonio importante di giovani che può sviluppare per il futuro”.
L’inserimento di giovani nella rosa quanto è stato importante? Le difficoltà della partita contro la Roma quali sono? “È uno scontro diretto quello contro la Roma, una squadra forte che punta ad arrivare tra le prime quattro. Una squadra che ha battuto il Napoli 2-0, una bella partita, a Milano ha invece perso all’80esimo in una delle poche occasioni dove è stata presa in velocità. Sarà una partita complicata. I giovani me li sono ritrovati, li ho seguiti in questi anni di Juventus e ora il club si ritrova un bel patrimonio”.
Yildiz sarà titolare? “Domattina deciderò chi far giocare. La cosa importante è che tutti stanno bene, fisicamente e mentalmente ed è uno spirito che dobbiamo portare fino alla fine”.
Lukaku-Vlahovic, differenze: “Lukaku non lo ho mai allenato e non posso conoscerlo. Vlahovic è un giocatore importante per la Juventus che ha fatto un investimento importante. Tutti noi ci crediamo, sta crescendo e può solo crescere. Come tutti i giovani ha un futuro importante e sta crescendo”.