Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"È vero che la rosa della Roma non è molto lunga e che alcune riserve non sono all'altezza, ma a differenza dell'anno scorso la situazione è migliore, è rientrato persino Abraham. Un po' di possibilità di scelta De Rossi le ha in questo momento. L'anno scorso a un certo punto Mourinho non aveva più nessuno, ora De Rossi può gestire un po' la rosa. Se fossi al suo posto, rinvierei ogni decisione. Ora c'è una partita europea e la Roma in questi anni ha fatto due finali, che in Italia sono snobbate, ma che a livello internazionale la Roma è considerata per questo aspetto. Rinunciare palesemente al palcoscenico europeo sarebbe un delitto, per cui non credo che farà una scelta. De Rossi è alla prima occasione importante in uno stato avanzato della competizione e non vorrà farsi sfuggire l'occasione. Anche il Milan è una squadra da temere ma che la Roma può affrontare alla pari. Il Milan è una squadra un po' strana: non dà l'impressione di essere un club top. Cosa mi aspetto da Rosetti per gli arbitraggi nelle coppe? Con lui sappi bene che può succedere di tutto, dopo l'esperienza dell'anno scorso. Se favorirà Germania e Inghilterra? Lo spirito patriottico ti farebbe dire 'ma perché dovrebbe?', ma la verità è che quando finisci in certi ambienti internazionali alla fine è come se perdessi la tua nazionalità, le logiche diventano altre, più di carattere generale. Non penso che possa favorire Inghilterra o Germania, ma certamente non mi aspetto un occhio di riguardo per l'Italia. Pericolo attentati in Champions? Di solito non li annunciano prima, ma li rivendicano dopo".