Continua il botta e risposta tra Claudio Lotito e la Roma. Il presidente della Lazio aveva criticato la scelta di sospendere la partita di Udine. In conferenza stampa ieri Daniele De Rossi aveva risposto, criticando le parole del patron biancoceleste. Ora Lotito, a Il Messaggero, è tornato di nuovo sull'argomento.
Le sue parole: "Ribadisco, non ho attaccato la Roma sul caso Ndicka, ho insegnato solo la norma a chi me lo ha chiesto. Il presidente Casini è stato ultra modo garantista perché aveva il potere di prendere la decisione in autonomia e invece l'ha rimessa al Consiglio che ha detto di attenersi allo statuto. La partita con l'Udinese non doveva essere sospesa con un codice giallo accertato, non è mai successo nella storia del calcio. La gara poteva essere ripresa la sera stessa, o quella successiva dopo le verifiche, c'erano 18 minuti da giocare. A me è successo ai tempi della Salernitana. La storia dell'Atalanta è diversa, la sfida era stata rinviata. La sospensione dice che la partita dev'essere disputata inderogabilmente entro 15 giorni, sul rinvio si può stabilire qualunque data per il recupero".