La Roma ha perso 3-1 contro il Bologna allo stadio Olimpico, nel match vaiido per la 33esima giornata di Serie A. Dopo la partita, Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Dazn. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
L'analisi della gara: "Forse siamo stati meno brillanti di altre volte, ma il Bologna gioca bene, si muove molto e ti fa sembrare meno brillante. Queste partite possono capitare, anche noi abbiamo vinto match in cui siamo stati perfetti mentre gli avversari avevano tirato di più. Complimenti a loro, che non hanno rubato niente. La partita è stata equilibrata, nel primo tempo siamo stati più pericolosi ma non siamo riusciti a sbloccarla e riuscirci ci avrebbe dato un po' di energia. C'è stato un po' di nervosismo, non possiamo farci innervosire da un cartellino giallo perché non è quello che ha deciso la partita. Il gol ci ha portato fuori strada, ma i ragazzi hanno fatto la prestazione fino alla fine".
Se la squadra ha mostrato stanchezza mentale: "Sarebbe grave, siamo adulti, esperti e dobbiamo gestire anche i momenti negativi. Finora eravamo stati bravi negli scontri diretti gestendoli bene anche sul piano nervoso. La partita non è stata eccezionale, ma tolta una parte della ripresa penso che ci sia stato equilibrio in campo. Ci sta di innervosirsi ma non deve influenzare il modo di stare in campo, però siamo rimasti dentro la partita. Se vogliamo essere perfetti e continuare la rincorsa dobbiamo essere bravi a gestire i momenti, una squadra esperta non deve prendere gol al 44'. Avremmo avuto tempo, ma il 3-1 ci ha ammazzato. Sul piano dell'atteggiamento però non posso rimproverare nulla e li ringrazio".
L'importanza del recupero di Azmoun: "Abbiamo degli attaccanti molto importanti, diversi tra loro. Abraham ha fatto una partita onesta, ci sono up e down dopo un infortunio così lungo. Sono contento per Azmoun, non me la sono sentita di farlo partire titolare perché anche lui viene da un infortunio, ma ci tornerà molto utile come Tammy che si era sacrificato tantissimo giovedì".
Come gestire le energie: "Non è che siamo stati molto aiutati, ma su questo discorso non ci torniamo più. Non è un discorso di energie giocare venti minuti però mentalmente il fatto di preparare di nuovo la partita non sarà semplice, ma facciamo finta che sia una partita di Europa League. Abbiamo perso una partita, ne usciamo dispiaciuti ma non distrutti, la corsa è ancora lunga. E lo stesso vale per la coppa, giochiamo contro l'unica squadra imbattuta al mondo, saranno due battaglie per la finale. Cerchiamo di essere positivi".
Se teme l'Atalanta nella corsa Champions: "Temiamo e rispettiamo tutti. L'Atalanta recupererà questa partita a fine campionato a giochi fatti. Sapevamo che la strada sarebbe stata difficile, il problema era quante squadre avevamo davanti, il Bologna ha fatto un filotto lunghissimo e l’Atalanta è rientrata nella corsa così come la Lazio. Dobbiamo correre, mancano poche partite tutte difficili. Contro squadre di livello alto, a volte va bene e altre devi fare i complimenti all'avversario".