La Roma ha vinto 2-1 contro l'Udinese nella conclusione del recupero della gara sospesa il 14 aprile scorso. Dopo il match, Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
La preparazione della partita: "Un mix di tattica, dalla parte dove ha giocato Spinazzola avevamo trovato spazio nella partita sospesa, lì giocava Evan che aveva meno spinta, abbiamo messo un giocatore di spinta, e poi il resto che è stato più logico che tattico, ho tenuto in campo più giocatori possibili che potessero segnare con situazioni e giocate individuali, ho levato titolarissimi tipo Paredes e messo gente come Cristante, Pellegrini che poteva fare bene sui piazzati. Ho messo Angelino per i cross".
Esultanza diversa dal solito: "Mi sto vergognando, mi prendono in giro tutti (ride, ndr). Sono proprio contento, a parte che è importante per la classifica, è stato importante per il morale, eravamo giù dopo la sconfitta contro il Bologna ci dà un'iniezione di fiducia. Sono contento per i giocatori, che si sono comportati in modo fantastico, c’è gente che è venuta qui sicura di non giocare neanche 5 minuti e ha festeggiato, i cinque possibili sostituti li avevo già avvisati. C’è stata una partecipazione incredibile, una cosa che mi toccava da giocatore e ancora di più da allenatore. Poi c’è stata polemica per quando avremmo dovuto rigiocare. Dispiace per aver vinto in uno stadio che ci ha trattato così bene. Noi siamo stati la prima squadra della storia del calcio italiano che va a giocarsi una semifinale contro una squadra imbattuta, campione di Germania, e a cui è stato dato un giorno in meno per prepararla. Andremo a Napoli con un giorno in meno, mentre loro hanno fatto un ritiro di una settimana, ma le risposte dei giocatori mi fanno stare tranquillo, abbiamo una squadra di uomini meravigliosi".
Cosa cambia verso il Napoli: "Cambiano umore e classifica, ma abbiamo già iniziato a studiare il Napoli, non dovevamo preparare molto qui a Udine, quindi avevamo tempo. Lo scorso anno il Napoli ha ammazzato il campionato, hanno individualità fortissime, è tra le più forti. La prepariamo come le altre, sperando che io azzecchi più mosse rispetto a Roma-Bologna e sarà una partita con alto tasso tecnico".
29 punti come Mourinho, con 7 partite in meno: "Guardo tutto tranne la rincorsa o la gara a chi fa più punti tra me e il mister. E' evidente che stiamo facendo molto bene, anche se qualcuno si dimentica. Abbiamo riaperto un discorso che sembrava chiuso, non tanto per i punti da recuperare sul quarto posto, ma per quante squadre avevamo davanti. I ragazzi stanno facendo un lavoro incredibile, non penso che se fosse rimasto il mister (Mourinho, ndr) non avrebbero recuperato, perché parte da loro e perché sono giocatori con un cuore enorme e chi ha un cuore enorme ha l’orgoglio dei campioni che tira fuori da quelle situazioni. Avrebbero tirato fuori la testa anche senza di me".