La Roma ha sfiorato l'impresa, crollando nel finale. Alla BayArena i giallorossi hanno pareggiato 2-2 contro il Bayer Leverkusen, risultato che dà ai tedeschi la qualificazione per la finale. Dopo il fischio finale, Leandro Paredes, autore di una doppietta su rigore, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Dura uscire così: "Fa male, avevamo la partita tra le mani e poi purtroppo con l’autogol di Mancini siamo stati costretti a lasciare spazi, contro giocatori forti non puoi farlo".
Tante componenti messe in campo stasera: "Avevamo fatto di tutto tutto per segnare due gol, fino al minuto 82 abbiamo fatto una grande gara. L’autogol ci ha costretti a lasciare spazi".
Vicini a una finale tutta italiana: "Dispiace, abbiamo fatto un grande sforzo. Volevamo regalare la finale ai tifosi, ma torniamo a casa a mani vuote".
Si può ripartire verso la Champions: "Certo, dobbiamo farlo già da domani. Dobbiamo fare il meglio possibile in queste tre partite".
Stasera ha avuto più libertà e ha giocato meglio dell'andata: "Si, le partite sono sempre diverse. Oggi c’era molto più spazio, ho cercato di dare il mio contributo, credo di averlo dato".
Le condizioni fisiche della squadra: "La stanchezza c’è, ma per queste tre partite è più una cosa mentale. Lavoreremo al massimo per arrivare al meglio a domenica perché abbiamo la partita più importante dell'anno".
Giocatore diverso dall'anno scorso: "Merito degli infortuni, alla Juve non stavo bene con il dolore al pube. Volevo fare meglio, ma ora sono contento qui, vivo nel presente e voglio continuare così".