Francesco Balzani di Leggo è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Ieri è stato un po' uno scampato pericolo, è stato il gol di Dumfries a darmi un po' più di rilassatezza perché poi è vero che non si festeggia nulla ma sarebbe stata un'altra beffa e onestamente era troppo. Ieri ci siamo resi conto di una cosa, e questa è una campagna che porterò avanti finché sarà possibile, anche se non credo per tanto tempo: la Roma deve riscattare Lukaku. Qui si parla di asset, di giovani, capisco qual è la politica societaria, capisco il discorso che fa De Rossi, anche se non mi piace del tutto, però alcuni asset vincenti nella Roma già ci sono. Uno è un giocatore che ha fatto 21 gol, come Batistuta e Montella, 13 in più di Dzeko al primo anno, 15 più di Voeller, e parliamo di giocatori incredibili, tutti nomi che considero tutti superiori a Lukaku, ma per la Serie A di oggi lui è un asset. Dybala è un altro asset, come dimostrano i tre premi di giocatore del mese, che non li dà la Roma, ma la Lega Calcio, quindi, nonostante gli infortuni, nonostante serva un suo vice, cosa che ripetiamo da anni, però anche lui è un altro asset. Altri non ce ne sono. Partiamo da questi. Poi sono d'accordo che intorno a loro servono giocatori più sani, più di gamba, più affamati, quel discorso lo comprendo e lo capisco, ma con questi discorsi che fanno anche squadre come Milan, Inter e Juve, citando squadre che ti stanno sopra, che è vero che investono sui giovani, soprattutto la Juve, poi gli asset forti che hanno se li sono tenuti tutti: Vlahovic sta lì, Lautaro sta lì, Theo Hernandez e Maignan stanno lì. Quindi non si riparte con un progetto vincente eliminando quelli che sono gli unici giocatori vincenti, perché oggi tu senza Dybala e Lukaku eri decimo o dodicesimo. Si deve ripartire da lì e ieri hai avuto l'ennesima conferma di questo, perché Lukaku ti fa un gol importante, se non altro per le speranze Champions che hai, anche se io non tifo Atalanta. Questo è il succo del discorso. Sulla partita c'è poco da dire. De Rossi ha detto che il Genoa ha giocato alla morte, io sinceramente non ho avuto questa impressione. La Roma si è complicata parecchio la partita fra il rosso a Paredes e il primo tempo molto brutto, poi dopo ha vinto perché semplicemente aveva più motivazioni".