De Rossi in conferenza stampa: Dybala sta bene e può giocare, per il mercato è presto

Domani sera alle 20:45 la Roma affronterà l'Empoli al Castellani, nell'ultima giornata di campionato. Oggi Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Ecco le parole del tecnico giallorosso.

L'impressione su Ghisolfi e come sta Dybala: "La Roma ha fatto un comunicato sul nuovo direttore sportivo, ci siamo parlati. Le prime impressioni sono buone, ma abbiamo tanto tempo per parlare del mercato, di quello che sarà. Lo so che vi interessa, ma io devo farvi sforzare di pensare alla partita di domani. Paulo si è allenato con continuità, sta bene e può giocare".

Cosa dicono questi 6 mesi: "Sono meno di 6 mesi, ma questo periodo mi ha insegnato e dato tanto. Mi hanno ricordato cose che sapevo: arrivano le difficoltà e le critiche, ci sono persone che non vedono l'ora di ricordarti che alcune cose non le fai bene. Lo sapevo e sono stato pronto quando non vincevamo più tutte le partite. Mi hanno dato delle conferme su di me e su ciò che va migliorato. Io e il mio staff siamo nel posto giusto e per ora siamo all'altezza. Poi il calcio è complicato: è un libro che si scrive ogni giorno. La prossima stagione sarà importante per noi e per creare qualcosa di duraturo".

Se ha in mente qualche cambio in più e se vede qualche speranza Champions: "A vederla la vedo sicuro (ride, ndr). L'ultima gara di campionato è sempre di addio per qualcuno. Abbiamo 7/8 prestiti e giocatori in scadenza, se dovessi guardare solo quello la formazione sarebbe già fatta. Forse andrà via anche chi non ha il contratto in scadenza e chi è in prestito può rimanere. Io devo fare una formazione che mi possa far vincere la partita. Ha più peso per l'Empoli, ma vogliamo fare una partita seria anche per tenere lontana la Lazio, per confermare questo trend che sta avendo questo campionato. Basta vedere l'ultima partita col Genoa, ci hanno dato del filo da torcere fino all'ultimo ed è giusto così. Basta vedere il Genoa che ci ha dato del filo da torcere ed è giusto. Faremo la nostra partita. Onestamente, è difficile che l'Atalanta non faccia punti per arrivare quarta. Sono già proiettato su di noi per il prossimo anno, senza aspettare favori. Io avevo capito da un pezzo che non arrivavamo quinti e la sconfitta del Bologna non ci aiuta. In caso di Europa League ci faremo trovare degni, ci sono aspetti positivi, è la competizione che mi ha fatto sognare da bambino, la Champions era roba da ricchi. Le più belle serate da romanisti sono legate all'Europa League, ci sono anche aspetti positivi".

La preparazione estiva: "Quando crei uno staff e sei alle prime armi lo devi completare con gente di esperienza. Il mio preparatore ne ha fatti una trentina e mi affiderò a lui e al mio passato: so come ci si sente lavorando forte nelle varie parti del mondo. Ci baseremo su questo".

Se rimpiange qualcosa e come si spiega la differenza con l'Atalanta: "Giocare una finale è un po' diverso che fare una doppia sfida contro una squadra più forte sulla carta. Come ho detto sempre sono stati più bravi, l'hanno gestita meglio, hanno avuto più energie e forse hanno avuto un percorso un po' più lineare. Sono partiti meno forte del solito e sono arrivati in crescendo alla fine. Per noi è stata una stagione travagliata, abbiamo dovuto rincorrere e abbiamo avuto un turno in più in Europa. Loro sono costruiti per tenere botta fisicamente contro tutti gli avversari. Giocano insieme da tanti anni, quasi 10, con lo stesso allenatore. Ovviamente è diverso. Penso che sarà una bella sfida provare a replicare quello che hanno fatto loro, hanno avuto tanto tempo e ora hanno tanti soldi da spendere. Hanno fatto esperienze".

Se qualcuno non vuole giocare in vista dell'Europeo: "Nessun calciatore mi ha chiesto trattamenti di favore, si sono allenati tutti fortissimo. Abbiamo spinto più del solito, gli abbiamo chiesto grande concentrazione, si sono arrabbiati: mi hanno chiesto se ci fossero i playoff (ride, ndr). Poi c'è qualcuno che ha bisogno di riposo e farò delle valutazioni. Dopo la partita dissi che l'Atalanta era la squadra migliore per battere il Bayer. Servivano i nostri 28 minuti di Roma e 25 di Leverkusen, noi non ci siamo riusciti a pieno. Abbiamo provato ad aspettarli ma non era una direzione da seguire. Ma ero sicuro che se qualcuno poteva metterli in difficoltà, quella era l'Atalanta".

Spinazzola e Baldanzi: "Spina non viene, sta rientrando, ha bisogno di tempo. Baldanzi ha dato grande disponibilità, è pronto a essere a disposizione. Poi dovrò fare le mie valutazioni, che possono essere tattiche, fisiche e psicologiche".

Su Kumbulla, i ricordi di Tirana e i rinforzi: "A Tirana è stata una serata magica, anche se un mio amico quella sera ha fatto un incidente grave, è stato in coma per molto tempo. Ora sta bene e ogni gli facciamo gli auguri. Kumbulla l'ho avuto poco, stava male quando sono arrivato. Valuteremo cosa è meglio per lui, è un giocatore ben voluto dai compagni, valuteremo per lui come per gli altri. Le parti da rinforzare? E' presto, il calciomercato nasconde opportunità positive o negative a cui devi far fronte. Ancora non lo sappiamo".