Da domenica è partito il ritiro della Roma, il primo di Daniele De Rossi da allenatore. Di questo e non solo ha parlato Giuseppe Giannini, intervistato dal Corriere dello Sport. Le parole dell'ex capitano giallorosso.
Che momento è per un giocatore l'inizio del ritiro: "Oggi come allora dipende molto dall'interpretazione del singolo, a prescindere dalla categoria e dal livello. Se nella testa del giocatore scatta la motivazione di "costruire" in quei giorni la stagione che inizierà di lì a poco, allora credimi: è il periodo più importante dell'anno".
La differenza tra i mesi da subentrato di De Rossi e il lavoro da impostare dall'inizio: "Premettendo che Daniele ha le spalle larghe per affrontare tutto questo, cominciare dall'inizio è molto difficile e presenta complessità del tutto diverse, oltre a delle maggiori responsabilità. Nel caso di Daniele, poi, nei mesi passati lui ha dimostrato carisma e valore, quindi è anche fisiologico che ai nastri di partenza ci siano nei suoi confronti maggiori aspettative".
Se Chiesa sarebbe ancora un acquisto azzeccato: "Assolutamente: uno con quelle caratteristiche, con quello scatto che ti crea superiorità all'istante ti cambia le partite. Se ti cambia le partite, automaticamente ti cambia la stagione".