La Roma continua a lavorare in Inghilterra in vista dell'inizio della stagione. Dal ritiro inglese, Evan Ndicka ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti. Ecco le parole del difensore giallorosso, riportate da La Gazzetta dello Sport.
Ormai è un punto fermo della difesa, reparto in cui stanno provando cose nuove: "Come reparto dall'inizio stiamo lavorando molto sulle uscite con la palla, ma anche senza, dove dobbiamo essere più alti ed aggressivi. De Rossi ci chiede di restare alti anche quando non abbiamo il pallone. Stiamo lavorando per essere sempre corti. Noi difensori, poi, dobbiamo saper graffiare gli attaccanti quando entrano in possesso del pallone".
Alla Roma è arrivato Dovbyk. Il parere da difensore: "Finora ci ho fatto solo 2-3 allenamenti, ma mi sono bastati per poter dire che è un centravanti fortissimo. Ne sono certo, come sono sicuro che siano forti anche Le Fée e Soulé, due tecnicamente molto validi. Sono certo che ci daranno una mano a fare meglio della scorsa stagione".
Su Le Fée e Soulé: "Li stiamo aiutando a inserirsi nel gruppo. Io parlo francese e mi sto dedicando a Enzo (Le Fée, ndr), mentre a Soulé ci pensano invece Dybala e Paredes, con cui Mati è amico da tempo. Ma questo è un ottimo gruppo, aiuta tutti a integrarsi il prima possibile, anche Dahl, Ryan e Sangaré".
E' alla Roma da un anno, ma sembra già un leader: "Mi sento importante, ma in questo gruppo siamo tutti dei leader. Intendo dire che un leader per me è quel giocatore che in campo fa di tutto per dare una mano alla squadra. E in questa Roma mi sembra di vedere che tutti si comportino così. È la scelta giusta, la mentalità che serve per andare avanti e fare una buona stagione. Non servono dei leader, dobbiamo esserlo tutti insieme".