Francesco Totti ha parlato ai microfoni di Sky Sport ad Anzio, in occasione dell'evento presso il centro sportivo di Bruno Conti. Ecco le parole dell'ex capitano della Roma.
Stasera Bayer Leverkusen-Milan. Che partita ti aspetti?
"Mi aspetto una partita aperta, si affrontano due grandi squadre. Il Leverkusen ha fatto lo scorso anno in maniera strepitosa, il Milan è rinato in queste ultime due partite. Il derby ha dato una marcia in più e caricato i giocatori, che affronteranno la sfida nel migliore dei modi. In Champions se non dai tutto fai brutte figure".
Fonseca lo aveva visto all'opera già a Roma. Ti aspettavi che gestisse così la pressione?
"Per me parliamo di un grande allenatore. Certo, Milano non ti dà tante possibilità: se sbagli non hai altre chances, lui però ha capovolto la situazione e messo tutto in riga. Stanno facendo un buon cammino".
Stasera anche Inter-Stella Rossa. I nerazzurri hanno dei problemi?
"Tutti sono abituati che l'Inter vince tutte le partite, al primo passo falso si creano malumori e problemi nello spogliatoio. Penso però che Inzaghi, squadra e club abbiano grandi prospettive".
Quanto passa da Lautaro?
"Parliamo di uno dei più grandi calciatori al mondo, in quel ruolo è determinante ed è un punto di riferimento per tutti. Poi è capitano, l'Inter ha bisogno di lui".
Come vedi l'inizio di Juric a Roma?
"E' partito con il piede giusto, due vittorie e un pareggio. Sappiamo tutti che Roma è piazza particolare ed esigente, speriamo che possa fare un buon percorso sia in campionato che in Europa".
Hai risentito De Rossi dopo l'esonero?
"Sì, come lo sentivo anche prima. Ma per parlare anche di vita privata, non solo di calcio. Poi hanno amplificato e dato dei problemi tra me e lui durante il percorso da allenatore, ma siamo due amici che si sentono spesso. Era la normalità, hanno creato un caso dicendo che lui diceva cosa interne a Trigoria... Tutte chiacchiere. Parlavamo di tutt'altro e non di Roma".
Cristante e Pellegrini fischiati all'Olimpico. Come te lo spieghi?
"Eh... Roma è esigente, è una piazza particolare e difficile. Quando le cose non vanno bene arrivano i fischi e se non hai il carattere e le motivazioni giuste fai fatica. Parliamo di due grandi giocatori, che possono fare bene e faranno bene alla Roma. Riconquistare la fiducia dei tifosi spetta solo a loro in campo, il resto è secondario".