Arrivano segnali incoraggianti sul fronte Edoardo Bove. Il giovane centrocampista, classe 2002, sta completando il percorso di recupero dopo quanto accaduto durante la sfida tra Fiorentina e Inter. Nelle ultime settimane Bove si è sottoposto a una serie di accertamenti medici che hanno dato tutti esito negativo. Mancano ancora alcuni test clinici per ottenere il via libera definitivo al ritorno in campo, che non appare più come una lontana chimera.
Dal 1° luglio Bove tornerà ufficialmente a essere un giocatore della Roma, che si appresta a valutare le opzioni sul tavolo per il suo futuro. Non è da escludere una partenza verso l’estero, dove potrebbero aprirsi scenari interessanti. La possibilità di restare in Italia è più complessa e legata anche a incastri burocratici e, soprattutto, legislativi per l'idoneità sportiva.
Se Edoardo potesse giocare ancora anche in Italia, va registrato un contatto nelle settimane scorse tra l’ex direttore sportivo giallorosso Florent Ghisolfi e il DS della Fiorentina, Daniele Pradè, per discutere di un eventuale rinnovo del prestito con il club viola. Un’ipotesi che, seppur non ancora concreta, resta in considerazione, in attesa che si definiscano i prossimi sviluppi.